Bagno di folla per Ross Pelligra allo stadio Massimino «Sono felice, non mi aspettavo un’accoglienza simile»

Centoquattro giorni. Tanti ne sono passati dall’ultima volta che i colori rossazzurri hanno calcato il manto del Massimino in una gara ufficiale, dall’ultima volta che i cori e la passione dei tifosi catanesi hanno riecheggiato nel glorioso impianto di Cibali. Era il 16 marzo scorso e gli uomini di Baldini, sospesi nel limbo generato dall’attesa per un futuro che sembrava non voler arrivare, avevano dovuto concedere il pareggio al Campobasso per 1-1, davanti a poco meno di 4mila spettatori.

Ce n’erano quasi il doppio, su quelle stesse gradinate, questo pomeriggio. La storia della Catania calcistica è ripartita, finalmente, con l’aggiudicazione del bando per il titolo sportivo, indetto dall’amministrazione comunale, alla cordata rappresentata dal manager australiano Ross Pelligra. La sua presenza in città, in occasione della conferenza stampa di presentazione svoltasi stamane a palazzo degli Elefanti, ha potuto sfruttare una fortunata coincidenza con la Giornata dell’orgoglio rossazzurro, organizzata già in precedenza, che ha concesso al nuovo presidente etneo un inaspettato bagno di folla. La sfida tra le vecchie glorie catanesi ed i giovani, e le giovani, del vecchio Calcio Catania è passata rapidamente in secondo piano, divenendo contorno all’ingresso trionfale di Pelligra al Massimino, poco dopo le 19, insieme all’advisor della cordata, Dante Scibilia, e dall’assessore allo sport del Comune di Catania, Sergio Parisi.

Un vero e proprio bagno di folla per il proprietario del nuovo Catania, quasi sopraffatto dal calore degli oltre 7mila tifosi che hanno gremito le tribune A e B dell’impianto. Da qualche parte spunta una bandiera australiana, mentre uno dei tanti bambini presenti in campo regala all’imprenditore la sua sciarpa rossazzurra. Un gesto che scioglie Pelligra, visibilmente sorpreso e commosso dall’accoglienza e che, non senza qualche impaccio, si rivolge con qualche parola in dialetto ai tifosi presenti, mentre l’assessore Parisi lo esorta a partecipare ai cori provenienti dalle tribune con un saltello appena accennato. Poi il calcio d’inizio dato alla sfida ed il commiato. Gesti misurati, ma che, mischiati alla speranza di cui è inevitabilmente portatore, lo hanno subito fatto entrare nel cuore dei supporters etnei.

Sono proprio questi sentimenti i protagonisti del pomeriggio del Massimino, che arriva come una boccata d’ossigeno per una città in apnea, non solo calcisticamente, da diversi mesi. Dopo i festeggiamenti e i brindisi bene auguranti sarà subito il momento di rimboccarsi le maniche e costruire, dapprima la società e poi lo staff tecnico e sportivo, progettando il futuro del club, dentro e fuori dal campo. Il cammino è ancora lungo, ma il Catania, così come la storia della città impone, è finalmente rinato dalle sue ceneri.

Dario Giuffrida

Recent Posts

In quattro mesi 131 pedoni uccisi: Sicilia tra le regioni con più morti. «Utili le zone 30 in luoghi sensibili»

Centotrentuno morti. Si tratta del numero di pedoni uccisi in Italia dall'inizio del 2024. C'è…

2 ore ago

Palermo, investito 25enne in via Messina Marine: è in gravi condizioni

Un giovane di 25 anni è ricoverato in rianimazione all'ospedale Civico di Palermo dopo essere stato investito…

11 ore ago

Cateno De Luca resta in ospedale, diagnosticata una polmonite in stato acuto

Dopo accertamenti medici è stato riscontrato un caso di polmonite in stato acuto, associato a…

13 ore ago

Zafferana, scoperta una discoteca abusiva

Una vera e propria serata da discoteca, senza autorizzazioni, quella bloccata nel tardo pomeriggio del…

17 ore ago

Festival Rendez-Vous, chiusura con omaggio a Vincent Macaigne a Palermo e Roma

Il festival Rendez-Vous, in chiusura della sua XIV edizione, regala al pubblico italiano unevento speciale…

18 ore ago

Rincara Tari a Palermo, aumenti medi del sei per cento

Aumenta la Tari per i palermitani. Lo ha deciso ieri il Consiglio comunale. La delibera…

20 ore ago