Ancora una volta angelo panebianco ha svolto considerazioni che meritano una lettura nell'editoriale titolato "moneta unica e democratica" (nel quotidiano "corriere della sera" del 21 giugno 2012, p. 1). Panebianco sostiene una tesi che forse piacerà agli iper-realisti, ma che a me risulta sgradita: l'italia non sarebbe in grado di governarsi con metodo democratico e pertanto necessiterebbe di essere messa sotto tutela. L'editorialista del corriere della sera riconosce che ci sono fondati motivi per discutere come l'unione europea sia stata realizzata finora ed ammette i limiti nella costruzione della moneta unica, del resto evidenti a tutti: tuttavia, l'unione europea, anche nella sua criticabilissima versione attuale, fa bene all'italia, che deve essere mantenuta in una gabbia di "vincoli esterni". L'attuale dipendenza dalle istituzioni di bruxelles replica la medesima condizione di sovranità limitata che caratterizzò la nostra storia collettiva dopo la conclusione della seconda guerra mondiale.