Ars, il nodo dei trasporti locali

Ieri la commissione Bilancio dell’Ars, presieduta da Riccardo Savona, ha affrontato la questione del trasporto pubblico locale. Nel corso dell’audizione è stato evidenziato lo stato di sofferenza in cui versano le aziendeprivate che svolgono servizio urbano ed extraurbano in Sicilia.

“Si tratta sicuramente di criticità pesanti – dice Savona – che mettono alle strette le aziende, che non sono più in grado di sostenere l’aumento dei costi aziendali, a cui fanno capo non solo le spese per il carburante, ma anche quelle del personale operativo ed amministrativo, in tutto circa 2000 addetti”.

“Il taglio del 20 per cento rispetto alla dotazione 2011 – aggiunge il presidente della commissione Bilancio dell’Ars – prevista nella finanziaria di quest’anno, è riconducibile all’istituto del quinto d’obbligo, che impone una riduzione del 10 per cento, a cui si aggiunge un ulteriore taglio del 10 per cento imposto trasversalmente a tutti gli enti ed associazioni”.

“Credo opportuno chiarire – precisa Savona – che il taglio effettivo si riduce al 15 per cento, perché è escluso il periodo in cui è vigente l’esercizio provvisorio. La commissione, in accordo con il Governo, intende pertanto intervenire, in sede di manovra di bilancio, per ridurre ulteriormente i tagli, consentendo alle aziende di poter svolgere al meglio i propri servizi, e superando ogni eventuale rischio di riduzione del personale impiegato”.

Come abbiamo riferito ieri mattina, la manovra omnibus (cioè il disegno di legge-calderone dove far confluire tutte le spese, in buona parte clientelari, volute dai deputati, è stato rinviato. L’Ars, a quanto sembra di capire, la prossima settimana, quando tornerà a riunirsi (in effetti ieri la seduta è stata molto ‘faticosa’ e quindi sei giorni di ‘riposo’ sembrano opportuni), dovrebbe approvare solo norme senza spesa, a parte gli interventi in favore del trasporto locale.

Sulla vicendadel trasporto locale interviene anche il parlamentare dell’Udc, Totò Lentini, presidente della commissione legislativa Lavoro e Cultura dell’Ars. “I tagli a questo settore, come avevo già denunciato a suo tempo, è semplicemente una follia che sta determinando una duplice emergenza: per gli addetti del settore, che rischiano in massa il posto di lavoro, e per centinaia di migliaia di utenti”.

“Ad essere pesantemente colpiti, per primi – aggiunge Lentini – saranno infatti gli anziani e gli studenti, primi fruitori del servizio, che vedranno un aumento vertiginoso delle tariffe ed un pesante taglio dei collegamenti. Tra l’altro, nel prossimo anno scolastico migliaia di studenti delle scuole superiori rischiano di vedersi negato, nei fatti, l’accesso al diritto costituzionalmente riconosciuto allo studio: se nelle aree urbane il taglio comporterà un aumento del ricorso alle automobili (con conseguenze sulla viabilità e sull’ambiente), nei centri medio-piccoli dell’entroterra diventerà praticamente impossibile utilizzare i collegamenti pubblici”.

Insomma, sembra dire Lentini, con i tagli a questo settore gli studenti delle aree interne – o meglio, i loro genitori – dovranno sborsare for di quattrini per gli autobus.

Sempre che il servizio di autobus, a costi maggiorati, resti in piedi. “In mancanza di un rapido intervento – osserva sempre Lentini – le imprese del settore saranno costrette, anche a fronte dell’impressionante aumento dei costi operativi (il solo gasolio è raddoppiato di prezzo nell’ultimo triennio), ad avviare un drastico taglio dei collegamenti e dei posti di lavoro”.

Insomma, non è da escludere lo sbaraccamento di qualche linea. “In un momento di drammatica crisi occupazionale, migliaia di famiglie rischiano di trovarsi sul lastrico – aggiunge il parlamentare dell’Udc – non potendo nemmeno disporre di ‘ammortizzatori sociali’ (risulta infatti che non ci siano nemmeno le risorse necessarie per la Cassa integrazione)”.

Lentini annuncia la presentazione di un emendamento per ripristinare i fondi per il trasporto pubblico locale.

 

Teatri siciliani

Lo stesso Lentini, vero stakanovista, ha riunito la commissione Cultura e Lavoro dell’Ars. All’ordine del giorno, due provvedimenti. Il primo è un disegno di legge-voto da sottoporre al parlamento nazionale. Tema: i precari siciliani, supponiamo da ‘stabilizzare’.  Il secondo provvedimento contiene interventi finanziari in favore degli enti teatrali (‘Massimo’ e ‘Biondo’ di Palermo, ‘Bellini’ e ‘Stabile’ di Catania, Teatro di Messina ed  Orchestra Sinfonica Siciliana), ripristinandone la dotazione di risorse finanziarie, nella misura già prevista nell’anno precedente, superando i tagli previsti dall’ultima manovra finanziaria. I due provvedimenti passeranno adesso all’attenzione dell’Aula, che dovrebbe discuterli nei prossimi giorni.

Gli equilibri dell’Mpa

“Oggi (ieri per chi legge) è una giornata di grande soddisfazione per il Mpa – scrive in un comunicato il capogruppo, all’Ars, Nicola D’Agostino -. Il gruppo parlamentare si arricchisce dell’adesione dell’on. Cappadonna, che ha fatto una scelta importante e coraggiosa, e presumibilmente dell’on. D’Aquino che potrebbe ritornare in aula sostituendo l’on. Buzzanca, dichiarato incompatibile con la carica di Sindaco di Messina, e che adesso avrà 10 giorni di tempo per optare. Esprimo soddisfazione a nome del gruppo e un grande benvenuto ai nuovi arrivati, in attesa che altri presto si aggiungano nella difesa dei valori autonomisti, come ci auguriamo e prevediamo”.

 

Uffici giudiziari

Sugli uffici giudiziari interviene il deputato regionale dell’Udc Giovanni Ardizzone, dopo per l’approvazione, da parte dell’Ars, avvenuta ieri, della mozione sulla riorganizzazione di tali uffici.

“Esprimo soddisfazione per l’approvazione della mozione che impegna il governo regionale a rivendicare l’avvio di un tavolo di confronto con il ministero Della Giustizia. Sono favorevole alla revisione delle circoscrizioni giudiziarie, ma la questione non puo’ essere confinata a questioni di carattere economico”.

 

Distretti turistici

Si svolgerà domani, 14 giugno, alle 11,00, la conferenza stampa per illustrare gli obiettivi e i metodi di finanziamento dei Distretti turistici riconosciuti, strumento attivato dall’assessorato regionale al Turismo, sport e spettacolo, per ottimizzare le tecniche dell’offerta turistica regionale. All’incontro, che si terrà nei locali del Servizio turistico di Palermo, a Villa Igiea, parteciperanno l’assessore regionale Daniele Tranchida, il direttore generale del dipartimento, Marco Salerno, il capo di Gabinetto, Giuseppe Grado, e il capo di Gabinetto vicario, Bruno De Vita.

Saranno spiegati la filosofia e gli obiettivi dell’attivazione dei Distretti, le possibili ricadute economiche, saranno esposti lo stato dell’arte e l’attuale quadro e anticipate le direttive per le modalita’ di finanziamento.

Al termine, saranno firmati e poi consegnati ai rappresentanti dei 23 Distretti i relativi decreti di riconoscimento.

 

 

 

 

 

 

Redazione

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