Tante riconferme, due acquisti di sostanza e qualità, un altro grande arrivo in cantiere. Queste sinora le operazioni di una Bingo Family Amatori Catania che si appresta a celebrare il suo ritorno in Serie A, dopo un purgatorio durato ben cinque campionati. Un’ascesa costante ma inesorabile, culminata con la promozione dello scorso maggio. «Confermare la base del precedente campionato è una vittoria – afferma l’ad etneo Riccardo Stazzone – visto che abbiamo una squadra dall’età media molto giovane: siamo convinti che tutti abbiano grandi potenzialità». Gli innesti della seconda linea Salvo Garozzo (classe ’77, cinque scudetti a Treviso) e della 26enne terza linea argentina German Maruk contribuiscono poi ad alzare la qualità: «Si tratta di acquisti importanti – precisa il dirigente – l’augurio è che possano dare ai più giovani una marcia in più».
Il mercato della società catanese, allenata anche quest’anno da Ezio Vittorio e Giuseppe Costantino, non finisce qui: dal campionato argentino, infatti, sta per giungere un altro pezzo da novanta. «Si tratta di un mediano d’apertura molto forte – ammette Stazzone – stiamo predisponendo tutta la documentazione necessaria, siamo all’80 per cento dell’iter. Abbiamo già ottenuto il visto del Coni, serve l’ultimo passaggio al consolato italiano a Buenos Aires. Si tratta di un atleta – ribadisce l’ad – che ci permetterebbe di ribaltare i valori in campo: l’ingaggio sarà ufficializzato tra una decina di giorni». Dalla voce del dirigente etneo traspare grande entusiasmo: una sensazione che al momento pervade tutto l’ambiente dell’Amatori Catania, alle prese con molti progetti che potrebbero far decollare la società biancorossa.
In primis c’è un rapporto positivo con l’amministrazione comunale: «Il sindaco Salvo Pogliese e l’assessore allo sport Sergio Parisi ci sono vicini – ribadisce Stazzone – e questo ci permetterà di avere un nuovo campo in erba entro la fine dell’anno (esordio in campionato il 14 ottobre a L’Aquila, ndr)». Buone nuove anche per Sport e periferie, fondo per la realizzazione di interventi nel settore dell’edilizia sportiva: «Il Comune – conferma – deve chiudere il progetto entro ottobre per non perdere i finanziamenti: l’idea è quella di far diventare lo stadio di Santa Maria Goretti una cittadella dello sport. Entro settembre poi – aggiunge – dovrebbe arrivare la firma sulla convenzione definitiva per la gestione dell’impianto».
«Speriamo che tutto si chiuda, queste sono una serie di condizioni che potrebbero far decollare il nostro progetto». Stazzone sottolinea come l’Amatori Catania non si riduca solo alla squadra Senior, ma abbia le sue fondamenta in un fiorente settore giovanile. «Nessuno dei ragazzi tesserati con noi paga nulla: viviamo in un quartiere della periferia sud, dove fare sport gratuito è importante». Sono più di 150 i ragazzi tesserati: «Avere tutti questi bambini provenienti dai quartieri periferici della città è gratificante – conclude Stazzone – stiamo pensando anche a organizzare dei servizi navetta per chi ha difficoltà a venire ad allenarsi. Speriamo di trovare uno sponsor che ci accompagni in questa iniziativa».
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