Alessandra, 9 anni e una passione per la vela «Quando sono in barca mi sento più libera»

In otto competizioni di vela ha collezionato cinque coppe e tre medaglie. A questo bottino si aggiunge il primato in classifica tra i cadetti della categoria optimist e il record di imbattibilità nella classe 2005. «Una punta di diamante che fa ben sperare», l’ha definita il suo coach Giuseppe Leonardi, istruttore dell’Auto Yachting club di Catania. A detenere successi e lusinghe è una bambina di nove anni, velista da quando ne aveva sei, che il prossimo settembre frequenterà la quinta elementare. Lei si chiama Alessandra Grasso e la passione che nutre per il mare è davvero profonda. «Quando sono in barca mi sento più libera e più felice di quando sono a terra», racconta a CTzen. A darne testimonianza, del resto, anche il piccolo tatuaggio temporaneo per bambini che campeggia sulla sua mano destra. Non un supereroe e nemmeno una principessa delle favole, ma un’ancora azzurra da vero marinaio.

«Pratico questo sport da quando andavo all’asilo, tre anni fa. Una maestra era stata allieva di vela del mio allenatore e in estate ci faceva giocare nel giardinetto della scuola con una piscina gonfiabile e una barchetta», ricorda Alessandra. Dall’intuizione dell’insegnante, che percepisce una certa predisposizione per la vela nella sua alunna, al corso estivo di avviamento allo sport vero e proprio passa poco tempo. E anche i successi arrivano molto presto. L’ultimo in ordine di tempo risale a pochi giorni fa. Nella Coppa Sicilia Optimist 2014 – la prima prova della quale si è tenuta a Caucana il 21 giugno mentre la seconda avrà luogo la settimana prossima ad Agrigento – Alessandra si è classifica come prima donna tra i cadetti. Il merito però la giovane sportiva non lo tiene tutto per sé e lo vuole condividere con il suo allenatore, Giuseppe Leonardi. «Sarebbe difficile abituarsi ad un altro istruttore di vela perché lui è il migliore e aiuta tutta la squadra», afferma Alessandra. La regata che l’ha portata ancora una volta sul gradino più alto del podio non è stata molto semplice. «C’era poco vento, abbiamo dovuto aspettare tanto tempo in mare prima di poter iniziare, facendo solo una prova», spiega la velista.

«Anche se la vela è lo sport più bello a volte può capitare di avere paura, perché il vento è molto forte e io sono molto leggera», ride e con lei anche la mamma che con pazienza la segue in ogni competizione insieme a tutta la famiglia. La vela per Alessandra è anche un modo divertente per fare amicizia con i propri coetanei, e una possibilità per confrontarsi con bambini che hanno la sua stessa passione. La competizione non manca, tra i velisti di Giuseppe Leonardi, «sia durante l’allenamento che nelle regate e soprattutto tra quelli più forti», precisa Alessandra. E a piacerle molto è anche un’altra opportunità offerta dallo sport, quella «di viaggiare, andare in altre città, conoscere nuovi posti e imparare tante cose diverse», si entusiasma. Tra queste Trani, Augusta, Trapani, Palermo, Ragusa mentre nel futuro immediato Alessandra andrà a Cervia per il meeting giovanile nazionale, a Marsala per un’altra competizione e a settembre a Napoli per la selezione dei campionati nazionali. Per il suo futuro la giovane velista della squadra di Leonardi ha tante idee, non sa ancora con precisione cosa vorrà fare da grande ma assicura: «La vela è una possibilità».

Cassandra Di Giacomo

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