Va alla Viterbese il primo atto della semifinale di Coppa Italia di serie C. La squadra laziale, guidata da mister Calabro, si impone di misura e nel finale sul Trapani di mister Italiano in una gara abbastanza avara di emozioni e che regalerà, a una delle due contendenti, l’accesso alla finale. Un match sostanzialmente corretto, a testimonianza della mancanza di provvedimenti disciplinari (se non nei confronti del match-winner che si è tolto la maglia) da parte dell’arbitro, bravo a controllare i nervi dei protagonisti in campo. Adesso le due squadre si riaffronteranno domenica al Provinciale nella 33^ giornata di campionato e si ritroveranno ancora di fronte mercoledì 10 aprile, sempre in Sicilia, per la sfida di ritorno della semifinale di Coppa. Chi avrà la meglio affronterà il Monza, prima finalista della manifestazione.
Ampio turnover per le due squadre che non sono al meglio viste le tante assenze. Nelle prime battute del match è il Trapani ad essere più propositivo, mentre i laziali provano a rendersi pericolosi con un lancio profondo per Polidori che però non inquadra la porta. Lo stesso attaccante ci riprova all’11’ ma è ben contrastato da un difensore granata. Italiano poco dopo deve fare a meno dell’infortunato Garufo: al suo posto in campo Scrugli. E al quarto d’ora, la Viterbese sfiora il vantaggio: verticalizzazione di Vandeputte per Zerbin che a tu per tu con Ferrara non riesce a superarlo. I laziali adesso dominano più zone di campo, mentre i siciliani fanno valere la loro solidità difensiva. La squadra di Calabro spinge, ma Scrugli chiude lo spazio a Polidori. La gara resta equilibrata e senza grossi sussulti, Taugourdeau ci prova da centrocampo senza risultati e i minuti scorrono senza nulla da segnalare se non un retropassaggio rischioso di De Giorgi per Valentini, che riesce a rinviare prima dell’arrivo di Nzola e un’occasione per Polidori, ostacolato da Vandeputte, che non riesce a impegnare Ferrara. Si va così all’intervallo sullo 0-0.
La ripresa inizia con l’ingresso di Ngissah, tra i padroni di casa, per Zerbin. Al 47’, Trapani vicinissimo al vantaggio: Mignanelli perde palla ingenuamente e Dambros mette in mezzo per Toscano che però trova la pronta respinta di Valentini. I ritmi sembrano più alti rispetto alla prima frazione di gioco e al 55’ la Viterbese trova anche il gol del vantaggio con Polidori, ma l’arbitro ferma tutto per fuorigioco. La gara rischia di innervosirsi e il direttore di gara è bravo a tenere tutti sotto controllo senza estrarre cartellini. Al 69’, proteste della Viterbese per un presunto tocco di mano in area da parte di un difensore granata, ma l’arbitro lascia giocare. Poco dopo, consueta girandola di sostituzioni e mister Italiano è costretto a sostituire anche l’infortunato Taugourdeau, quest’oggi impiegato in difesa, con Da Silva. I gialloblu ci provano con un colpo di testa di Polidori, debole e impreciso, mentre i siciliani provano a farsi vedere con una sforbiciata tentata da Fedato, che non riesce a impattare la sfera. L’episodio che decide il match arriva all’87’: Polidori avanza sulla destra e mette in mezzo dove trova Molinaro, lasciato libero dalla difesa granata, che da due passi batte Ferrara. La squadra di Italiano non riesce a reagire e così si conclude 1-0.
Il tabellino
Viterbese (3-4-2-1): Valentini; Atanasov, Rinaldi, Coda (62′ Molinaro); De Giorgi, Palermo, Damiani (72′ Coppola), Mignanelli; Zerbin (46′ Ngissah), Vandeputte (72′ Tsonev); Polidori (94′ Artioli). A disp.: Thiam, Bertollini, Sperandeo, Del Prete, Milillo, Ferramisco, Capparella. All. Calabro.
Trapani (4-3-3): Ferrara; Garufo (14′ Scrugli), Scognamillo, Taugourdeau (78′ Da Silva), Franco (71′ Costa Ferreira); Girasole (78′ Lomolino), Corapi, Toscano; Dambros (71’Fedato), Nzola, Mastaj. A disp.: Dini, Cavalli, Mulé, D’Angelo, Ferretti, Evacuo. All. Italiano.
Arbitro: Marco D’Ascanio di Ancona (Massara-Cantafio)
Quarto uomo: Michele Di Cairano di Ariano Irpino
Marcatori: 87′ Molinaro
Note: Ammoniti: Molinaro (V)
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