Vitalizi, ok alla proposta di Miccichè e Cracolici L’ira del M5s: «Così la casta tutela se stessa»

La maggioranza di Nello Musumeci arranca, fuori e dentro l’Aula, questo pomeriggio. Intanto per il congedo di quattro deputati di maggioranza – Stefano Pellegrino, Pippo Gennuso, Luisa Lantieri e Rossana Cannata – senza i cui voti la maggioranza rischia di non tenere in Aula. E non va meglio fuori dall’Aula, dove in commissione Vitalizi è passata la linea di di Antonello Cracolici e Gianfranco Miccichè, con l’approvazione della proposta del consiglio di presidenza, che prevede il taglio del nove per cento dei vitalizi fino alla fine di questa legislatura

Una versione, insomma, ben diversa da quella auspicata anche dal movimento fondato dal governatore, Diventerà Bellissima, che spingeva invece per una sforbiciata più coraggiosa. Ma se dalle parti della maggioranza nessuno enfatizza l’esito del voto in commissione Vitalizi, perché la preoccupazione reale rimane la tenuta sull’esame della riforma rifiuti, a insorgere davvero è il Movimento 5 stelle, che punta il dito contro il mancato recepimento della normativa nazionale.

«Alla fine la farsa è servita», attaccano i tre componenti pentastellati della commissione Francesco Cappello, Angela Foti e Josè Marano. «La casta – proseguono – è riuscita a tutelare se stessa, approvando tagli dei vitalizi ridicoli e pure temporanei. E questo con la complicità di tutti i partiti, compreso quello di Musumeci. Lo spieghino ora ai siciliani, che finora non hanno visto un solo provvedimento a loro favore, né governativo né parlamentare. Oggi l’Ars ha scritto una delle peggiori pagine della sua storia».

«Il ddl truffa proposto da Pd e Forza Italia – dicono – è andato in porto con l’attenta regia di tutti i partiti. La norma è un’enorme presa in giro. Oltre a essere gli ultimi in Italia a operare il taglio, siamo riusciti anche a essere anche i peggiori, visto che tutte le altre regioni hanno tagliato con percentuali molto più importanti, qui invece, si è proceduto con un taglio ridicolo di appena il nove per cento e neanche definitivo, visto che sarà operativo solo per cinque anni, praticamente una beffa per i siciliani». 

«Il testo votato – concludono Foti e Marano – tra l’altro non ci mette al riparo dai tagli dei trasferimenti statali. Musumeci può dirsi soddisfatto, il suo governo finora non solo non è riuscito a cavare un ragno dal buco ma si è macchiato di una colpa indelebile che niente riuscirà mai a cancellare».

Miriam Di Peri

Recent Posts

L’alluvione ad Altarello e il residence accanto al torrente. «Dieci anni fa 15mila euro di danni, stavolta anche di più»

«Altarello di Riposto, un disastro. Vedere piangere i miei genitori perché tutto ciò che si…

3 ore ago

Belpasso si prepara a festeggiare Santa Lucia

Fede, devozione, tradizione, luce e speranza. Belpasso si prepara a riabbracciare la sua Santa Patrona…

12 ore ago

Aggredì dottoressa al Pronto soccorso perché non voleva aspettare il turno. Condannata una donna a Palermo

Si è concluso con una condanna a sette mesi di reclusione (pena sospesa) il processo…

16 ore ago

Il progetto del ponte sullo Stretto ha avuto parere positivo dalla commissione VIA, Salvini: «Durerà nei secoli»

Parere positivo con integrazioni, nella serata di ieri, sul progetto per la costruzione del ponte sullo…

17 ore ago

Vicenda Ciancio, i fratelli Montana rinunciano al ricorso in appello. «Disgustati da come la città ha seguito il processo»

«Abbiamo deciso di non presentare ricorso in appello contro la sentenza che ha disposto l'assoluzione…

19 ore ago

Blitz Meteora ad Adrano, risolto un caso di lupara bianca. Vittima torturata e decapitata

Sono state le dichiarazioni del collaboratore di giustizia Giovanni La Rosa a fornire i dettagli…

20 ore ago