Giovanni Maria Carroga morì nella sua casa di Villagrazia di Carini, nella notte tra il 10 e l’11 luglio 2010 a due giorni di distanza da una visita medica al pronto soccorso di Villa Sofia. L’uomo si era recato all’ospedale perchè aveva un forte dolore al petto, il medico di turno, Giovanni Di Marco, aveva effettuato un elettrocardiogramma dal quale non era emerso nulla e una radiografia all’addome per accertarsi che non ci fosse una gastrite. Esame negativo anche in questo caso.
L’uomo, nonostante il dolore continuasse, venne dimesso dopo 4 ore senza alcuna diagnosi e con il suggerimento di «mangiare in bianco» e di prendere eventualmente il Perferalgan per il dolore. Dopo due giorni Carroga, 62 anni, è morto per dissezione dell’aorta, comunemente nota come aorta spezzata. Dalle perizie richieste a seguito della denuncia dei familiari era emerso che non era stata fatta l’rx toracica, esame che avrebbe evidenziato il male. Il gip Fernando Sestito ha adesso disposto il rinvio a giudizio del medico del pronto soccorso Giovanni Di Marco.
Non vorremmo istigare a delinquere, così, per l’acquisto della cocaina, politici siciliani, fateci una cortesia,…
Nei giorni 21, 22, 23, 28, 29, 30 maggio durante la fascia oraria 00.30-6, e…
Sequestrate 14 biciclette elettriche truccate e multe per i proprietari di altre 22. Sono i…
False attestazioni per missioni mai effettuate, ma comunque rimborsate con i soldi dei contribuenti. Presenze…
È ai domiciliari per estorsione ed evade nove volte. A San Piero Patti, in provincia…
Identificato anche con l'aiuto delle telecamere di video sorveglianza, il pirata della strada che sabato…