Risultava bracciante agricolo, ma aveva accumulato beni per oltre 840mila euro, larga parte dei quali, secondo gli inquirenti, provenienti da attività criminali. Protagonista Antonino Fiaschè, 36enne appartenente a una famiglia di caminanti – gruppo nomade originario del Siracusano – che insieme alla moglie Maria Fiaschè, di 34 anni, è stato destinatario di una misura di sequestro preventivo.
Secondo le indagini, Fiaschè rientra tra «coloro che debba ritenersi sulla base di elementi di fatto siano dediti a traffici delittuosi e per condotta e tenore di vita vivano abitualmente, anche in parte, con i proventi di attività delittuose». L’uomo – specializzato nella truffa dello specchietto ma protagonista anche di risse e furti – nel corso degli anni ha accumulato provvedimenti di divieto di ritorno in tantissime città, misure prese dall’autorità giudiziaria in seguito ai reati commessi. Tra di esse le province di Milano, Pavia, Bologna, Ancona, Fermo, Pescara, Macerata, Avellino, Taranto, Lecce, Brindisi, Matera, Potenza, Catania e Messina.
A notificare il provvedimento, emesso dal Tribunale di Siracusa, è stata la Guardia di Finanza, che si è mossa sotto il coordinamento del procuratore capo Francesco Paolo Giordano e dei sostituti Vincenzo Nitti e Andrea Palmieri.
Dopo aver comprato la compagnia aerea Air Connect, Aerolinee Siciliane comunica «l'acquisizione del 49 per…
«Anche la Sicilia avrà il suo avamposto spaziale. L'Osservatorio astronomico dell'Esa consentirà di perlustrare gli spazi più…
Una donna che cercava di portare 30 grammi di hashish nel carcere Lorusso di Pagliarelli…
La polizia di Stato ha eseguito il provvedimento con il quale il questore di Catania ha decretato…
«Abbiamo vissuto una serata di grande paura ma adesso fortunatamente possiamo tirare un sospiro di…
Con separati provvedimenti è stata dichiarata dal Prefetto di Trapani la sospensione ope legis della presidente del…