Sono stati rinvenuti teschi e diverse ossa umane in una caverna in contrada Casalotto, a Roccamena, paese del palermitano. Si tratterebbe di un cimitero di mafia. Indagano i carabinieri e gli esperti del Ris. Gli uomini del soccorso alpino sono impegnati nelle operazioni di recupero. L’indagine è coordinata dalla procura di Palermo. L’indagine è coordinata dal procuratore di Palermo Francesco Lo Voi e dall’aggiunto Leonardo Agueci.
I resti umani sono stati trovati in una caverna sotterranea in una zona molto impervia che rende difficili le operazioni di recupero. Alcuni investigatori sono già scesi nell’anfratto potendo vedere i teschi e le ossa che, però, non sono ancora stati portati in superficie. La zona è inaccessibile e presieduta dalle forze dell’ordine. Massimo riserbo in procura sull’input che ha portato alla scoperta. Sul posto si trovano anche due sostituti procuratori palermitani. La circostanza che l’inchiesta è coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia, insieme alla località in cui i corpi sono stati ritrovati, confermerebbe il legame tra i resti e delitti di mafia.
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