Sfrattati in viaggio su un’Ape La meta? Raccontare Catania

Che siate d’accordo o no con chi dice che non conta la destinazione ma il viaggio poco importa. Perché quello su cui nessuno si è mai espresso è l’importanza del mezzo di locomozione. Redazionesottosfratto ha attraversato Catania a bordo di un’Apecar, la lapa. E, con un megafono, ha raccontato la città quartiere dopo quartiere, sulla strada. Iniziando dal Monastero dei Benedettini, dove tutto è iniziato, grazie a Step1. Qual è la meta? L’informazione che vogliamo fare: per dirla all’inglese, è un giornalismo un po’ citizen. Anzi, visto che siamo a Catania, Ctzen.

Un viaggio che è solo un piccolo assaggio di quello che sarà. E che non sarebbe stato possibile senza l’aiuto di Marco Pirrello, autore del video: regista paziente ma esigente, compagno di strada fin dal principio. Andrea Vecchio, presidente dell’Ance Catania, che ci ha messo a disposizione l’Ape con cui abbiamo attraversato la città. Anc, lo streetartist che – tra un murales e una segnaletica stradale artistica – ha portato su muro il nostro nome (poi abbiamo rimesso tutto a posto, lo giuriamo). Gianfranco Faillaci, ex tutor a Step1: nel momento del bisogno lui c’è, fosse anche per guidare una lapa. Così come Roberta Marilli, ex direttora steppina: al viaggio in ape lei non ha partecipato fisicamente, ma è ormai stata convinta a imbarcarsi in un ancor più avventuroso viaggio. Sempre al nostro fianco. A tutti loro va il nostro ringraziamento.

Dal Liotro a Librino, passando per gli archi della Marina, eccovi alcune foto di backstage del video che presenta la nostra nuova testata online.