Si è giocata quest’oggi la 16^ giornata di serie C, girone C. In campo entrambe le siciliane che hanno chiuso la domenica con un bilancio di due pareggi, entrambi con lo stesso identico punteggio, 1-1. Nel deserto del Massimino (la gara si è giocata a porte chiuse), il Catania non riesce a superare la Casertana e a riscattare il brutto ko di Catanzaro. I rossazzurri salgono a quota 21 punti, ma sono sempre più distanti dalla vetta (la capolista Reggina ne ha 40) e anche dalle primissime posizioni. La Sicula Leonzio invece pareggia nello scontro salvezza a Picerno e abbandona l’ultimo posto in classifica, dove resta il Rende con dieci punti.
La squadra di mister Lucarelli va vicina al vantaggio in avvio di gara per due volte con Rizzo, che però non riesce a centrare il bersaglio. I campani provano a rispondere con Zito e Starita, anche qui la mira è imprecisa. Più preciso, al 36’ Caldore, che di testa si fa trovare pronto sul cross di Zito e batte Furlan. E i rossoblu vanno vicini al raddoppio con D’Angelo, ma si va al riposo sullo 0-1. A riequilibrare il match, in avvio di ripresa, è Curiale che si inserisce sugli sviluppi di una punizione calciata da Mazzarani e fa 1-1. A questo punto gli etnei vanno alla disperata ricerca del gol vittoria con Silvestri, Dall’Oglio, Catania, Rizzo e Barisic, ma non centrano il bersaglio grosso e devono accontentarsi di un solo punto.
Secondo pareggio consecutivo, dopo quello con la Virtus Francavilla, per la Sicula Leonzio. Un risultato che lascia qualche rimpianto alla formazione di Bucaro, che ha sprecato tanto nel finale. Sotto la pioggia, l’equilibrio iniziale viene spezzato al 12’ da Santaniello che concretizza una ripartenza dei lucani orchestrata da Esposito direttamente da corner per i bianconeri. La squadra di Bucaro prova a reagire, ma trova pochi sbocchi con i vari Sabatino e Lescano. Alla mezz’ora, Picerno pericoloso con Calamai, mentre sul ribaltamento di fronte Lescano va vicino al pari. Nella ripresa, la Leonzio alza il baricentro e si rende pericolosa con Bariti. I lucani, dal canto loro, ci provano con Melli. Il pari siciliano arriva all’80’: De Rossi riceve palla sulla destra, avanza di qualche metro e lascia partire una botta che si insacca dopo aver colpito il palo. Nel finale, doppia ghiottissima chance sciupata dai bianconeri, prima con Maimone e poi con Ripa.
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