Senato accademico, approvato l’accordo di transazione con Ragusa

Il Senato accademico, riunito questa mattina in seduta straordinaria, ha approvato – con il voto contrario del preside della facoltà di Lingue Nunzio Famoso e dei rappresentanti degli studenti Nunzio Rinzivillo (Liberi e forti – area Mpa), Andrea Fichera (Studenti per la libertà – Area Pdl ‘lealista’), Emilio Castrogiovanni (Alleanza universitaria-Azione giovani-Controcampus-Arcadia e Trinacria – Area Pdl ex-An), Giovanni Coppolino (Intesa autonomista – Area Mpa) – il testo della proposta relativa all’accordo di transazione già sottoscritta dal presidente della Provincia Franco Antoci dal sindaco di Ragusa Nello Dipasquale e dal presidente del Consorzio universitario ibleo Giovanni Mauro, scaturito dalla riunione tenutasi a Roma il 10 giugno scorso. 

A seguito di quanto deliberato dal Senato accademico e dal Consiglio di amministrazione nelle rispettive sedute del 28 maggio e del 4 giugno 2010 e in analogia con il testo di accordo con transazione sottoscritto con la Provincia regionale di Siracusa e con il Comune di Siracusa, il Senato ha perciò affidato al rettore l’incarico di sottoscrivere l’ultima versione della proposta di accordo, dando mandato ai presidi delle facoltà di Agraria, Giurisprudenza e di Lingue e letterature straniere di porre in essere tutti gli adempimenti necessari per l’istituzione e per l’attivazione dei corsi di studio da svolgersi a Ragusa nell’a.a. 2010-2011. 

La convenzione prevede che, nelle more della costituzione del quarto polo universitario statale che coinvolga la realtà di Ragusa a partire dall’a.a. 2011-2012, l’Università di Catania si impegna ad attivare a Ragusa nell’anno accademico 2010-2011: 

1. il primo anno (nuovo ciclo) del corso di laurea in “Mediazione linguistica e interculturale”, il primo anno (nuovo ciclo) del corso di laurea magistrale in “Lingue e culture europee ed extraeuropee”, gli anni secondo e terzo dei corsi di laurea triennale ad esaurimento in Scienze della mediazione linguistica e studi comparatistici e i secondi anni dei corsi di laurea specialistica ad esaurimento in Lingue e culture orientali e Lingue e culture extraeuropee.
2. il primo anno del corso di laurea magistrale a ciclo unico della facoltà di Giurirprudenza, e gli anni dal secondo al quinto del corso di laurea magistrale a ciclo unico ad esaurimento della facoltà di Giurisprudenza;
3. Il primo anno (nuovo ciclo) del corso di laurea in Scienze e tecnologie agrarie, e gli anni secondo e terzo del corso di laurea triennale ad esaurimento in Scienze e tecnologie agrarie tropicali e subtropicali, il secondo anno del corso di laurea specialistico ad esaurimento in Scienze e tecnologie agrarie, tropicali e subtropicali.

In particolare, per quanto riguarda i corsi di Giurisprudenza ed Agraria, i presidi delle due Facoltà Vincenzo Di Cataldo e Agatino Russo hanno richiesto ed ottenuto dal Senato l’approvazione di una clausola che prevede – nel caso della mancata attivazione del Quarto polo universitario dal 2011-2012 – il rientro di tutti gli studenti (compresi quelli degli anni successivi al primo), finalizzato a far completare loro i corsi di studio nella sede di Catania.

Nel caso in cui, invece, il Quarto polo venisse costituito in tempo utile per essere operativo dal 2011-2012 e comprendesse le Facoltà dei suddetti corsi, gli studenti potranno continuare gli studi presso la nuova Università. I presidi Di Cataldo e Russo hanno anche richiesto la conferma di un significativo coinvolgimento delle rispettive facoltà nella definizione dell’offerta formativa del futuro Quarto polo, derivante da un giusto riconoscimento per l’attività preziosa prestata in questi anni presso la sede di Ragusa. 

La convenzione prevede anche un piano di rientro articolato in quattro anni (dal 2010 al 2013) delle somme ancora dovute dal Consorzio ibleo (2,600 milioni di euro) in relazione a tutti i corsi di laurea tenuti sino all’anno accademico 2009-2010. 

L’accordo di transazione mette anche dei punti fermi per quanto concerne l’assegnazione della sede della facoltà di Lingue a Ragusa, così come approvato poco prima in via definitiva dallo stesso Senato accademico. 

Nel caso di mancata costituzione del quarto polo universitario statale, a partire dall’a.a. 2011/2012, l’Università di Catania, manterrà pertanto una sua facoltà di Lingue e letterature straniere esclusivamente presso la sede di Ragusa. A partire dallo stesso anno accademico, le attività didattiche in lingue e di ambito linguistico saranno svolte a Catania presso una nuova facoltà derivante dall’accorpamento tra le attuali facoltà di Lingue e letterature straniere e di Lettere e filosofia.

Tale nuova facoltà, in caso di istituzione del quarto polo, assumerà la denominazione di “Lettere, Filosofia e Lingue”; in caso contrario, la facoltà derivante dall’accorpamento della facoltà di Lingue e letterature straniere e della facoltà di Lettere e filosofia manterrà la denominazione di “Lettere e filosofia”. 

A partire dall’a.a. 2011/2012, il completamento dei cicli dei corsi di studio, attivi nell’a.a. 2010/2011 a Catania, presso la facoltà di Lingue e letterature straniere, nonché l’attivazione di nuovi cicli di corsi di studio in lingue e di ambito linguistico presso la sede di Catania, saranno a cura della suddetta facoltà derivante dall’accorpamento. 

I docenti che in atto prestano servizio presso la facoltà di Lingue e letterature straniere dell’Università di Catania – ivi compresi i docenti di ruolo in atto impegnati presso la sede di Ragusa – laddove, nell’a.a. 2011/2012, non intendano restare incardinati presso la facoltà di Lingue e letterature straniere, con sede esclusiva in Ragusa, potranno, entro il 15 luglio 2010, chiedere il passaggio per mobilità interna alla facoltà, con sede a Catania, derivante dall’accorpamento della facoltà di Lingue e letterature straniere e della facoltà di Lettere e filosofia, ove saranno definitivamente incardinati a partire dal 1 novembre 2011, fatta salva la possibilità di rinunciare alla richiesta di mobilità interna entro il 28 febbraio 2011.

Potranno altresì richiedere il passaggio ad altra facoltà dell’Ateneo, con decorrenza dal 1 novembre 2011, che sarà deliberato dal Senato accademico, compatibilmente con le esigenze didattico-scientifiche delle facoltà interessate.

Analoghe possibilità di mobilità sono offerte ai docenti di altre facoltà, afferenti a settori scientifico-disciplinari compresi nell’offerta formativa della facoltà di Lingue e letterature straniere a Ragusa, potranno chiedere il passaggio per mobilità interna alla facoltà di Lingue e letterature straniere con sede esclusiva a Ragusa. 

Redazione Step1

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