GUERRIGLIA AMPIAMENTE ANNUNCIATA IN OCCASIONE DI AS ROMA-CSKA MOSCA, VISTO CHE I TIFOSI RUSSI DA TEMPO MOSTRANO SVASTICHE E INNEGGIANO AL RAZZISMO. FRUSTRATI DA UN RISULTATO PESSIMO GLI HOOLIGANS FASCISTI DI MOSCA HANNO AGGREDITO E PROVOCATO PER POI AVERE LA PEGGIO. FIFA E UEFA STANNO A GUARDARE SENZA PRENDERE SERI PROVVEDIMENTI. E NEI LORO SITI UFFICIALI NASCONDONO PERSINO LE VIOLENZE
di Gabriele Bonafede
Cera daspettarselo: scontri violenti con annessi lanci di pietre, fumogeni, risse gigantesche, tifosi accoltellati, caos per le strade e dentro lo stadio in occasione di Roma-CSKA Mosca. Non tutti in Italia sapevano, infatti, che i gruppi di ultras organizzati del CSKA (letteralmente: squadra dellesercito) di Mosca sono dichiaratamente razzisti e nazisti. E fanno della violenza e del razzismo il loro slogan e il loro credo sportivo, se così si può definire.
Numerosi sono stati gli episodi di propaganda nazi-fascista e violenza gratuita di questi sedicenti tifosi, in realtà vere e proprie bande di criminali e teppisti, in passate occasioni prima di Roma. La più conosciuta è la trasferta a Novembre dello scorso anno a Manchester, dove gli ultras del CSKA Mosca hanno persino distribuito volantini con chiari simboli nazisti (nella foto in basso).
In una Russia che precipita nel nazionalismo estremo e nella deriva del neonazismo e razzismo più feroce, sostenuta per altro dallattuale governo russo anche nella retorica della propria politica interna ed estera, i tifosi del CSKA Mosca non sono i soli ad avere chiare politicizzazioni nazifasciste. Ci sono infatti anche i tifosi dello Spartak Mosca e di molte altre squadre russe ad essere dichiaratamente razzisti e nazi-fascisti.
CSKA Mosca volantini nazisti distribuiti a Manchester lo scorso novembreIn questo quadro lascia molto perplessi la sciagurata decisione della FIFA di far ospitare proprio alla Russia i prossimi mondiali. Se così sarà, e non è detto viste le molte dichiarazioni di importanti esponenti del mondo della politica e dello sport a ricusare la sede russa per la prossima Coppa del Mondo FIFA, i mondiali del 2018 si preannunciano molto caldi e violenti.
Ieri, nellincontro dove la Roma ha asfaltato il CSKA sul campo con 5 matrioske a una, non sono mancati gli atti di violenza e di aggressione da parte degli ultras russi dentro e fuori lo stadio. Alla fine, ne hanno fatto le spese maggiori proprio i russi, con un accoltellato e un altro ferito, anche a causa della forte organizzazione degli ultras romanisti, notoriamente pronti a rispondere con violenza alla violenza.
Su questo, molti giornali italiani, hanno raccontato i fatti in maniera leggermente distorta: vero, i feriti più gravi sono stati tra i russi e nessuno può giustificare la risposta violenta alla violenza, ma appare sempre più chiaro che le bande di neonazisti russi abbiano sfogato la loro frustrazione per la pesante sconfitta aggredendo deliberatamente anche gli inermi steward. Lo dimostrano tante testimonianze sul web, e anche questo video, pubblicato su youtube e ancora poco visto, e che potrebbe interessare gli inquirenti perché le immagini sono chiare come lo sono i volti degli aggressori.
Sulle pagine social network delle opposte tifoserie, si registrano già minacce del genere vi aspettiamo a Mosca da parte degli interessati, visto che tra poche settimane lAS Roma dovrà andare a giocare in Russia.
Eppure, nonostante tutto questo, finora, la FIFA e la UEFA, complici imperdonabili dellorganizzazione dei prossimi mondiali in un Paese che ha un mondo sportivo senza la maturità etica per ospitarli, non hanno preso alcun provvedimento nei confronti del chiaro razzismo e neo-nazismo di tali supporters e nei confronti dei club di calcio che verosimilmente li sostengono.
Sfilata neonazista a San Pietroburgo 1 Maggio 2014In settimana ci sarà una riunione UEFA per decidere di eventuali sanzioni alla Roma e al CSKA Mosca. Ma, a giudicare da passate sanzioni molto limitate, non cè da ben sperare: anche questa volta le sanzioni saranno probabilmente molto limitate senza lovvia e giusta decisione nei confronti di club, come il CSKA Mosca, che portano masse di tifosi violenti razzisti e neonazisti in giro per lEuropa, e cioè espellerli dalla competizione. Quasi certamente le sanzioni si limiteranno invece a chiudere sezioni dello stadio nella prossima partita, comè accaduto in passato. Insomma, come dare uno scappellotto a chi anima, propagada e attua ideologie da genocidio razzista
Non a caso il sito ufficiale dellUEFA, nel raccontare landamento della partita Roma-CSKA Mosca, non scrive una parola sugli scontri, nascondendo completamente tutto quello che è realmente successo in quanto a violenze. Ecco larticolo della UEFA che incredibilmente tace tutto sulla violenza e parla solo dellaspetto tecnico dellincontro: http://it.uefa.com/uefachampionsleague/season=2015/matches/round=2000548/match=2014307/postmatch/report/index.html
A questo punto è credibile la campagna anti-razzismo, evidentemente ipocrita, che si vantano di attuare FIFA e UEFA? È possibile pensare di andare a giocare i prossimi mondiali in un Paese dove lestremismo, il razzismo e il nazifascismo delle masse diseredate non è combattuto punto, e anzi è caldeggiato da molti esponenti politici presenti anche nel governo?
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