L’avvocata Angela Porcello e l’ex compagno boss Giancarlo Buggea restano in carcere. I due poliziotti coinvolti nell’inchiesta, Filippo Pitruzzella e Giuseppe D’Andrea – vanno, invece, ai domiciliari. I gip di Agrigento Stefano Zammuto e Alessandra Vella hanno emesso l’ordinanza per 17 dei 23 indagati dell’operazione Xydi che ha disarticolato il mandamento mafioso di Canicattì.
La nota penalista, durante l’interrogatorio di ieri, ha negato e sminuito tutte le accuse mosse nei suoi confronti. «Non c’entro nulla con la mafia. Quegli incontri sono connessi ai miei incarichi professionali». Nel suo studio legale in via Rosario Livatino a Canicattì, le cimici degli investigatori hanno registrato tutti i summit, almeno degli ultimi due anni, dei capi di Cosa nostra e della Stidda. Svestita della sua toga, lei avrebbe partecipato «al pari degli altri mafiosi» e del clan sarebbe stata anche la cassiera. Non solo esponenti di spicco delle famiglie mafiose di Ravanusa, Favara, Licata, uomini d’onore fedelissimi di Bernardo Provenzano e vertici della rinata Stidda, nello studio legale sarebbe stati ospiti anche esponenti delle forze dell’ordine.
Il poliziotto 60enne Filippo Pitruzzella, ispettore fino a poche settimane fa in servizio al commissariato di Canicattì e il 50enne assistente capo in servizio nello stesso ufficio Giuseppe D’Andrea sono finiti agli arresti domiciliari. Pitruzzella – assistito dagli avvocati Salvatore Manganello e Antonino Gaziano – questa mattina è stato interrogato nel carcere di Trapani e si è difeso. È accusato di concorso esterno in associazione mafiosa per avere rivelato informazioni riservate su indagini in corso a Porcello e Buggea. D’Andrea, difeso dall’avvocata Daniela Posante, ieri ha risposte alle domande del gip nel carcere Pagliarelli di Palermo e ha respinto tutte le accuse. Per lui non è stato convalidato il fermo ma è stata firmata un’ordinanza di applicazione dei domiciliari.
Restano in carcere: Calogero Di Caro (74 anni) boss di Canicattì; Diego Emanuele Cigna (21 anni) di Canicattì; Pietro Fazio (48 anni) di Canicattì; Gregorio Lombardo (66 anni) di Favara; Gaetano Lombardo (64 anni); Calogero Paceco (56 anni) di Naro; Giuseppe Sicilia (42 anni); Luigi Boncori (69 anni) di Ravanusa; Antonino Chiazza (51 anni) di Canicattì. Decisa, invece, la scarcerazione di Giuseppe Pirrera (62 anni) di Favara; Gianfranco Gaetani (53 anni) di Naro; Luigi Carmina (55 anni) di Caltanissetta e Antonino Oliveri (36 anni) di Canicattì.
Sono stati definitivamente eliminati i due elettrodotti, denominati Birgi e Verderame, che attraversavano la parte…
Eccezionale intervento chirurgico al Garibaldi Nesima di Catania. L’equipe multidisciplinare composta dall’unità operativa di Urologia,…
Nel vasto panorama delle soluzioni digitali per le aziende italiane, TeamSystem brilla come un faro…
Nuovo appuntamento con il Lungomare Fest domenica 5 maggio e altra chiusura al traffico veicolare del lungomare…
La prima domenica del mese al Museo torna il 5 maggio con ingressi a tariffa…
Avrebbero rubato decine di profumi in aeroporto prima di imbarcarsi per Palermo. Nove uomini tra…