Get on Board, Get on Air. Una giornata evento per presentare alla città Rabio Lab, si terrà il prossimo sabato 19 al Centro culture contemporanee Zo. «Più che un battesimo lo definirei il nostro debutto in società» afferma Salvo Messina, presidente dellassociazione culturale Catania Lab (che ha fatto nascere la Radio Lab, Libera per tutti, insieme con lagenzia editoriale Blu Media e la collaborazione del Centro Zo e del gruppo Radio Amore) nonché general activities manager della radio. Un nutrito staff di giovani, molti dei quali hanno alle spalle tanti anni di gavetta dietro ai microfoni di Radio Zammù, lemittente delluniversità di Catania, Radio Lab è in onda da pochi mesi, precisamente dallo scorso 24 ottobre.
Questo periodo è servito per rodare, «per farci le ossa e crescere strutturalmente», dice Salvo. Come una signorina, dunque, che si prepara e si fa bella per presentarsi al mondo degli adulti, adesso sono pronti per mostrarsi al pubblico. «Abbiamo tanto lavorato per arrivare al meglio a questo momento e con tanta passione» afferma il general activity manager che ricorda anche che lo staff è composto da volontari.
Per il debutto in società, i ragazzi di Radio Lab hanno organizzato un pomeriggio di workshop con dibattito uno a uno tra esperti locali e nazionali sulla comunicazione e linformazione. Dibattiti brevi, di circa mezzora ciascuno moderati dai membri dello staff, in pieno stile radiofonico. Quattro gli argomenti, tutti attorno al macro-tema delle radio libere: ha senso farle e farle a Catania? È una sfida, unopportunità, unutopia?
Dopo la presentazione del progetto Radio Lab, Riccardo Orioles de I Siciliani giovani e Nino Amadore de il Sole 24ore, nonché autore del libro La zona grigia. Professionisti al servizio della mafia (edizioni La Zisa) apriranno il dibattito sul tema Informazione e innovazione. Seguiranno il direttore artistico della Fondazione Brodbeck, Gianluca Collica che dialogherà su cultura e impresa con il professore di economia politica delluniversità di Catania, Maurizio Caserta. Il terzo dibattito sarà tra il conduttore di RaiTunes a Radio2, Alessio Bertallot e Davide Bennato, docente di sociologia dei media digitali allex facoltà di Lettere e Filosofia di Catania su media e rivoluzione digitale. Concluderanno la sezione dei dibattiti – parlando di musica indipendente e distribuzione – Andrea Prevignano del gruppo editoriale LEspresso e autore di Noise (Castelvecchio editore) e Nirvana. Kill Your Friends e Gianfranco Iannizzotto dellufficio stampa della Narciso Records.
«Saranno dibattiti secchi e concreti», promette Messina. E tra un cambio di palco e laltro saranno presentate le iniziative Call for artists e Crowfunding, ovvero la ricerca di sovvenzionamenti da basso, nonché della nuova app di Radio Lab per seguire il loro programmi radiofonici anche da cellulare e tablet. E se il pomeriggio è dedicato alle parole, come laltra metà del cielo radiofonico, la sera è tutta incentrata sulla musica. Quella live dei Long hair in three stages, degli Ultravixen e dei DeManagers e a seguire djset. Free entry con sottoscrizione volontaria. Venerdì 18 alle 10, nei locali di Zo conferenza stampa di presentazione.
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