29 marzo 2013-A ventiquattro ore dalla grande manifestazione per dire No al Muos di Niscemi (lappuntamento è per domani proprio a Niscemi) il clima non sembra dei migliori. A creare problemi, ovviamente, non sono gli organizzatori di questa giornata di festa per la democrazia, ma chi ha interesse a farla fallire.
Le cronache registrano un preoccupato comunicato del Coordinamento regionale dei Comitati No Muos.
Mentre da tutta la Sicilia e da molte città italiane – si legge nel comunicato – si moltiplicano i preparativi per una grande partecipazione popolare alla manifestazione nazionale di sabato prossimo a Niscemi (domani per chi legge ndr), anche stamattina (ieri mattina per chi legge ndr) per ben due volte, sono stati violentemente rimossi i blocchi: alle 8,30 di fronte allingresso principale per far passare cinque automezzi di operai e militari Usa, e alle 11,00 – di fronte al presidio permanente – per far passare due automezzi con attrezzi di costruzione. Dopo circa unora è anche uscito un automezzo vuoto della ditta Comina.
Le forze del (dis)ordine – prosegue il comunicato – sono state efficienti nel difendere gli interessi bellici degli Usa, nonché il diritto di lavorare garantito a ditte sprovviste del necessario certificato antimafia.
Denunciamo il pesante clima dallarmismo generato da una capillare campagna di disinformazione dispiegata a Niscemi per far fallire la manifestazione – si legge sempre nel comunicato -. Sono tanti, oramai, gli uccelli del malaugurio che invitano i negozianti a chiudere le saracinesche e la popolazione a barricarsi in casa a causa delle sicure violenze dei manifestanti NoMuos. Nel respingere queste provocazioni, anche noi invitiamo i negozianti a chiudere, ma solo per partecipare alla manifestazione in difesa del futuro di noi tutti!.
Già nel 2009 a Siracusa – ricordano i No Muos – si tentò di criminalizzare la manifestazione contro il G8 ambiente, ma la grande partecipazione popolare ridicolizzò gli inutili tentativi di provocare incidenti. Anche stavolta (come già abbiamo fatto a Niscemi il 6 ottobre dellanno scorso) la forza delle nostre ragioni e delle nostre lotte avrà la meglio contro chi, da decenni, è stato colluso con la base della morte o ha latitato nel suo impegno per contrastarla.
Invitiamo alla più ampia partecipazione popolare alla manifestazione di sabato, a sostenere il presidio permanente, e a intensificare i blocchi per imporre dal basso e con la lotta una vera revoca dei lavori fino alla definitiva smilitarizzazione della Sughereta.
Intanto anche Funzione pubblica Cgil della Sicilia annuncia che domani sarà a Niscemi per partecipare alla manifestazione nazionale No Muos. Ladesione alliniziativa è stata formalizzata dal sindacato ieri mattina.
Siamo convinti sostiene il segretario generale di Fp Cgil Sicilia, Michele Palazzotto che la politica debba avere come interesse primario la salute dei cittadini. Su questi radar, invece, ci sono troppi aspetti oscuri. Non si può restare in silenzio a guardare.
Il corteo avrà inizio sulla Strada provinciale 10 Niscemi-Caltagirone in contrada Apa e sfilerà fino allingresso principale della base americana. Alle 19.30, in città, si terranno invece gli interventi conclusivi.
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