In attesa dell’apertura ufficiale del mercato invernale (prevista il 4 gennaio), in casa rosanero è stato già attivato il meccanismo che manovra le porte girevoli. L’arrivo di un volto nuovo si intreccia, cronologicamente, con la partenza di qualche elemento dell’organico. E’ ai titoli di coda, ad esempio, l’esperienza rosanero di Luca Rigoni. Il centrocampista, finito ai margini del progetto tecnico dopo la gara di Tim Cup contro l’Alessandria assieme a Maresca e Daprelà, è ormai virtualmente un nuovo giocatore del Genoa. Decisivo il via libera di Zamparini che, nei giorni scorsi, aveva bloccato l’operazione (già definita dal Grifone assieme all’entourage del jolly vicentino) ribadendo la volontà di non cedere Rigoni al club ligure per non rinforzare una diretta concorrente nella lotta per la salvezza. Oggi, invece, il patron rosanero ha dato l’ok creando, di fatto, i presupposti per il matrimonio tra il centrocampista e la società di Preziosi, prima scelta del centrocampista intenzionato a restare in serie A nonostante il forte interessamento del Cagliari tra i cadetti. Rigoni, che nelle prossime ore effettuerà le visite mediche, secondo le ultime indiscrezioni riportate da Sky Sport firmerà con i rossoblù un contratto di due anni e mezzo.
Per il Palermo, al di là dell’epilogo della love story con il giocatore, si tratta comunque di una grave perdita. Rigoni, che nel luglio 2014 aveva firmato un triennale, era una garanzia in termini di esperienza e un suo reintegro avrebbe portato dei benefici alla squadra con la quale, nello scorso campionato, ha realizzato 9 gol in 31 presenze sfiorando anche la Nazionale. Limitandoci a registrare i fatti senza entrare nella logica di questa cessione, è chiaro che il Palermo, alla luce soprattutto di questo gap, dovrà tornare presto sul mercato e intensificare la ricerca di rinforzi per il centrocampo.
La prima operazione in entrata, nel frattempo, è stata effettuata in attacco. Il club di viale del Fante ha ufficializzato l’acquisto a titolo definitivo di Manuel Arteaga, centravanti venezuelano classe ’94. Il neo-acquisto, che indosserà la maglia numero 19, questa mattina ha sostenuto le visite mediche di rito e nel pomeriggio ha sostenuto al Tenente Onorato il primo allenamento con i nuovi compagni: «Sono molto felice, essere qui per me è una rivincita – ha ammesso al sito ufficiale il bomber di Maracaibo memore della fugace esperienze vissuta al Parma nel 2012/13 – so che sarà difficile ma sono tranquillo, ho molta pazienza e voglio lavorare nel migliore dei modi». Arteaga, che verrà presentato domani alle 13,30 a Boccadifalco, freme dalla voglia di dimostrare il suo valore: «Giocare con Franco (Vazquez, ndr) e Gilardino è un orgoglio. Ho visto che i rosa hanno battuto 4-1 il Frosinone: il Palermo è una buona squadra nella quale, anche in passato, hanno militato ottimi giocatori come ad esempio Dybala. Mi piacerebbe ripercorrere le sue orme e spero di segnare tanti gol».
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