Policlinico Messina, dirigente senza titoli retrocesso Ma inviato al pronto soccorso per «carenza di personale»

Assegnato al pronto soccorso del Policlinico universitario di Messina, in qualità di dirigente medico specialista in chirurgia generale, sebbene lo svolgimento delle mansioni costituisse per la stessa azienda una violazione di legge. È quanto emerge dalla vicenda dei demansionamenti in atto al Gaetano Martino. Una sorta di reazione a catena che lo scorso 8 ottobre ha indotto il direttore generale bollare come nulle altre cinque equiparazioni risalenti al 2006.

La procedura per i primi demansionamenti, disposta tenendo conto di una relazione della direttrice del settore Affari generali e risorse umane, risale al 25 febbraio. In quell’occasione, la dirigente, Giuseppa Sturniolo, individuava «chiare irregolarità» nell’equiparazione a dirigente medico di sei dipendenti, avvenuta tra dicembre 2004 e marzo 2006, ritenendo «necessario attivare le procedure di ripristino della legalità violata». Questo nonostante fosse stata lei, insieme a Giuseppe Giordano, responsabile dell’ufficio Affari legali e contenzioso, il 14 dicembre 2004, a essere individuata dall’allora direttore generale, Carmelo Caratozzolo, quale funzionario del policlinico chiamato a eseguire proprio le procedure per l’individuazione del personale universitario che svolge attività assistenziale.

Mentre la procedura di demansionamento – conclusasi lo scorso giugno – era in atto, il 7 maggio l’attuale manager, Marco Restuccia, ha provveduto all’assegnazione provvisoria per trenta giorni al pronto soccorso, a decorrere dal 9 maggio, di tre dirigenti medici specialisti in chirurgia generale. Tra questi risulta esserci uno dei professionisti retrocessi. Il provvedimento è motivato, tra le altre cose, dalla carenza di personale in medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza – 3,8 i posti vacanti – e da un’eccedenza di 18,6 unità tra i dirigenti medici di chirurgia generale.

Restuccia, come era del resto nell’aria, lo scorso 8 ottobre ha disposto altre cinque delibere di nullità dell’equiparazione, stavolta a dirigente biologo, risalente al 2 marzo 2006. La linea dell’azienda, pertanto, sembra restare quella inaugurata nei mesi scorsi: senza concorso si torna al passato. Sebbene nel caso dei dirigenti demansionati a giugno emergano dichiarazioni dei loro superiori, risalenti proprio al periodo dell’equiparazione, che ne attestano l’effettivo svolgimento delle mansioni, ma anche «l’apprezzabile attività scientifica». Ad anni più recenti risale anche la certificazione, sempre da parte di figure apicali del Policlinico, di una «competenza» svolta «in piena autonomia corrispondente al quarto livello dirigenziale».

Da rilevare infine che, declassato un ecografista – questo il ruolo di uno dei sei demansionati della prima ora – se ne fa un altro. Il 25 settembre, infatti, il direttore generale, dopo un primo tentativo andato a vuoto, ha riaperto i termini per la presentazione delle domande per un incarico libero professionale da assegnare a un dirigente medico ecografista.

Fabio Bonasera

Recent Posts

Palermo, investito 25enne in via Messina Marine: è in gravi condizioni

Un giovane di 25 anni è ricoverato in rianimazione all'ospedale Civico di Palermo dopo essere stato investito…

9 ore ago

Cateno De Luca resta in ospedale, diagnosticata una polmonite in stato acuto

Dopo accertamenti medici è stato riscontrato un caso di polmonite in stato acuto, associato a…

11 ore ago

Zafferana, scoperta una discoteca abusiva

Una vera e propria serata da discoteca, senza autorizzazioni, quella bloccata nel tardo pomeriggio del…

15 ore ago

Festival Rendez-Vous, chiusura con omaggio a Vincent Macaigne a Palermo e Roma

Il festival Rendez-Vous, in chiusura della sua XIV edizione, regala al pubblico italiano unevento speciale…

16 ore ago

Rincara Tari a Palermo, aumenti medi del sei per cento

Aumenta la Tari per i palermitani. Lo ha deciso ieri il Consiglio comunale. La delibera…

18 ore ago

Asp, il lavoro negato agli idonei del concorso per categorie protette. «Contattate tutte le istituzioni, ma ci ignorano»

Ci sono storie tutte siciliane che hanno dell'assurdo, con tanto di risvolti grotteschi in grado…

24 ore ago