Nulla di fatto dopo la gara d’andata della finale play off. Al termine del primo round, infatti, è 0-0 fra Piacenza e Trapani che al Garilli hanno dato vita a un match forse non entusiasmante dal punto di vista dello spettacolo, con i granata che però in più occasioni si sono resi pericolosi, soprattutto nel primo tempo. Nella ripresa invece i ritmi sono calati e solo nel finale il Piacenza ha sfiorato il gol. La gara di ritorno è in programma in Sicilia sabato 15 giugno: alla formazione di Italiano servirà dunque una vittoria per centrare la promozione in serie B.
Trapani spavaldo sin dai primi minuti, quando si rende pericoloso prima con un colpo di testa di Nzola e poi con un calcio di punizione di Taugourdeau, ma in entrambe le occasioni il portiere degli emiliani, Fumagalli, è decisivo. Padroni di casa in difficoltà, mentre i siciliani fanno la partita e rischiano per la prima volta al 23’, con Marotta che però non trova lo specchio della porta da buona posizione. Nel frattempo i granata collezionano diversi tiri dalla bandierina e tornano a rendersi pericolosi in avanti tra il 38’ e il 40’, con due occasioni collezionate da Costa Ferreira che prima ci prova dalla distanza mandando abbondantemente a lato, poi prova il mancino a giro e la sfera termina fuori di un soffio con Fumagalli immobile. Prima del riposo ci prova anche Nzola in rovesciata, ma l’arbitro ferma l’azione per un fallo precedente e così si arriva a metà gara a reti inviolate.
La ripresa comincia senza sostituzioni da una parte e dall’altra, anche se dopo pochi minuti Italiano inserisce Fedato per Ferretti. I ritmi sono decisamente più bassi nella seconda frazione di gioco e così le emozioni latitano. Taugourdeau cerca con un lancio il neo entrato Fedato che viene chiuso da Barlocco. Tra il 58’ e il 60’, proteste dei padroni di casa prima per un presunto fallo di mano di Garufo e poi per una spinta su Della Latta, ma in entrambe le occasioni l’arbitro, il signor Amabile di Vicenza, non ravvisa gli estremi per concedere il calcio di rigore. Non si alzano i ritmi e il Trapani prova così a farsi vedere con un tentativo di Franco da una trentina di metri, palla alta. Al 78’ è invece il Piacenza a riaffacciarsi in avanti, con Dini che però anticipa Ferrari su cross di Terrani. In pieno recupero (quattro i minuti concessi), gli emiliani vanno vicini al gol con Corradi, ma Dini si distende per neutralizzare la sua punizione rasoterra.
Il tabellino
Piacenza (4-3-3): Fumagalli; Corsinelli, Pergreffi, Silva (75′ Bachini), Barlocco; Marotta, Della Latta, Corradi; Sestu (67′ Terrani), Ferrari (81′ Perez), Di Molfetta (75′ Corazza). A disp.: Calore, Calzetta, Cauz, Porcari, Mulas, Nicco, Sylla. All. Franzini.
Trapani (4-3-3): Dini; Garufo, Da Silva, Scognamillo, Franco (80′ Lomolino)); Costa Ferreira, Taugourdeau, Corapi; Ferretti (51′ Fedato), Nzola, Tulli (84′ Golfo). A disp.: Ferrara, Cavalli, Mulé, Scrugli, Lomolino, Canino, D’Angelo, Tolomello, Girasole, Evacuo. All. Italiano.
Arbitro: Amabile di Vicenza (Mariottini-Dell’Università). IV ufficiale Zufferli di Udine.
Marcatori: –
Note: Ammoniti: Marotta, Perez (P), Scognamillo (T)
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