Patto per la Sicilia, primi decreti di finanziamento Ai Comuni 15 milioni per 18 opere medio-piccole

Primi decreti di finanziamento, del valore di 15 milioni di euro, per opere previste dal Patto per la Siciliasiglato nei mesi scorsi da governo regionale e nazionale. Si tratta di 18 opere, di piccole e medie dimensioni. I 15 milioni fanno parte di una una tranche di 250 milioni che, promette la Regione, saranno trasferiti ai Comuni entro il primo trimestre del 2017 per avviare le gare d’appalto. 

La notizia è stata data dall’assessore regionale alle Infrastrutture, Giovanni Pistorio. «Mantenendo un impegno che, come governo regionale, avevamo assunto con gli amministratori locali e con gli operatori del settore, da troppo tempo in sofferenza – ha affermato – abbiamo emesso questa mattina i primi decreti di finanziamento dei progetti di riqualificazione urbana all’interno del Patto per il Sud. Si tratta della primissima tranche di interventi, 15 milioni su un totale di 250, tutti di piccola e media dimensione, diffusi nel territorio e che costituiscono un’opportunità di sviluppo per la Sicilia sia per riqualificare i nostri Comuni e sia ovviamente per dare ossigeno alle nostre imprese ai nostri lavoratori del comparto edile». 

Secondo gli auspici di Pistorio, i cantieri legati ai 250 milioni apriranno «entro la fine del prossimo anno». Tra le 18 opere finanziate con i primi 15 milioni stanziati ci sono il recupero di immobili e la realizzazione di una piazza nel centro storico di Campofiorito per circa 760mila euro, la manutenzione straordinaria e la messa in sicurezza della caserma dei carabinieri di Montalbano Elicona per circa 800mila euro, il recupero dell’ex convento dei Cappuccini a Sambuca di Sicilia da destinare a struttura sanitaria riabilitativa in favore di soggetti affetti da disturbo autistico per circa 800mila euro.


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L'assessore alle Infrastrutture Giovanni Pistorio annuncia che la Regione ha dato via libera a una prima tranche dei 250 milioni che, entro marzo 2017, dovrebbero essere trasferiti agli enti locali per avviare le gare d'appalto. «Manteniamo un impegno preso», sottolinea il rappresentante della giunta Crocetta

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