Momenti di tensione poco prima del tanto atteso derby dell'Etna, che non si disputava da diversi anni. Non è chiaro chi abbia fatto partire una breve sassaiola interrotta dai militari, che hanno poi tenuto distanti i due gruppi. Nessun contatto all'interno dell'impianto
Paternò, lancio di sassi tra tifosi locali e adraniti Separati dai carabinieri all’esterno dello stadio
Momenti di tensione si sono registrati oggi pomeriggio, intorno alle 15.30, all’esterno dello stadio Falcone Borsellino di Paternò, dove si è verificato un lancio di sassi, non molti in realtà, tra la tifoseria locale e quella dell’Adrano. Le due squadre militano nel girone B del campionato di Eccellenza. Oggi era in programma il tanto atteso derby dell’Etna, che non si disputava ormai da diversi anni.
La breve sassaiola si sarebbe scatenata poco prima del fischio d’inizio. Non è chiaro quale tra le due tifoserie abbia cominciato. L’intervento dei carabinieri, in servizio d’ordine sia dentro che fuori dalla struttura, ha riportato la calma. Da quanto si apprende non ci sarebbe stata alcuna carica da parte dei militari.
Subito dopo i sostenitori delle due squadre sono entrati allo stadio. Dentro l’impianto sportivo paternese non si è registrato alcun contatto tra le due tifoserie, ma solo i tradizionali e coloriti sfottò. Al termine della gara i carabinieri, per evitare nuove scintille, hanno prima fatto uscire dallo stadio i tifosi ospiti. Solo dopo sono stati aperti i cancelli dove erano assiepati gli spettatori di casa.