Paternò, associazione dona strisce pedonali per scuole «Ogni giorno centinaia di studenti qui rischiano la vita»

Un altro tassello per migliorare la sicurezza sulle strade paternesi è stato realizzato, in questi giorni, dalla Vicky Aureliano Onlus, l’associazione nata per volontà dai familiari di Vicky Aureliano, la ragazza, poco più che ventenne, morta in un tragico incidente stradale insieme ad altri tre giovani, Gianluca, Antonino e Giuseppe, la sera del 7 ottobre del 2015 in uno scontro frontale tra moto. 

In particolare, l’associazione ha finanziato un progetto specifico attraverso il quale sono stati collocati attraversamenti pedonali con quattro stalli in via Pietro Lupo e in via Fiume, accanto alla scuola Aldo Moro, e lungo corso del Popolo, nelle immediate vicinanze del liceo scientifico Enrico Fermi. La realizzazione del progetto è stata possibile grazie alla sinergia che si è venuta a creare tra i membri dell’associazione, l’amministrazione comunale e la polizia municipale. 

La Vichy Aureliano Onlus aveva già finanziato l’installazione lungo corso Marco Polo e viale Unità d’Italia, di attraversamenti pedonali dissuasori di velocità. «Stavolta abbiamo guardato alle scuole – dice a MeridioNews Angelica Aureliano, presidente dell’associazione e sorella di Vicky – perché da parte dei cittadini c’è stata una forte sollecitazione in questo senso. In particolare, abbiamo scelto queste strade perché le arterie attorno – prosegue Angelica – sono molto trafficate e pericolose. Ogni giorno centinaia di studenti rischiano la propria vita attraversando la strada». 

Altra importante finalità delle attività dell’associazione è puntare anche ad aver contatti diretti con gli studenti per la diffusione di una maggiore consapevolezza sui rischi della strada. «Abbiamo concluso un percorso importante per la nostra crescita, iniziato nel precedente anno scolastico, portato avanti insieme all’associazione – ha dichiarato Francesco Santangelo, rappresentante d’istituto del liceo scientifico – e ringrazio la Vichy Aureliano Onlus per averci donato anche questi strumenti per la nostra sicurezza». 

Per Donato Biuso, preside dell’istituto Enrico Fermi, progetti o incontri sulla sicurezza stradale «sono importanti soprattutto perché aiutano i giovani a prendere coscienza dei pericoli della strada». E anche il sindaco di Paternò, Nino Naso, ha espresso soddisfazione per quanto realizzato dall’associazione: «mi aspetto benefici per tutta la comunità cittadina». 

Questa iniziativa, fra l’altro, arriva negli stessi giorni in cui a Catania gli studenti di Medicina hanno voluto ricordare, con una fiaccolata, il loro collega Danilo Di Majo che, la sera del 24 luglio scorso, è stato travolto da un’auto pirata mentre attraversava sulle strisce la strada davanti all’ingresso della Cittadella Universitaria. 

Salvatore Caruso

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