Palermo, un’opera d’arte contro la violenza sulle donne Lo prevede una mozione approvata da Sala delle Lapidi

La settimana, a Sala delle Lapidi, sede del Consiglio comunale di Palermo, era iniziata con l’assemblea dei consiglieri comunali che, in occasione della giornata contro la violenza sulle donne, ha fatto mancare il numero legale proprio nel momento in cui si sarebbe dovuto discutere una mozione per ricordare le vittime del femminicidio. Motivo: disaccordo sul testo. 

L’indomani hanno cambiato qualche battuta del testo e la mozione è stata approvata. Così la consigliera comunale Giusy Scafidi, in un comunicato annuncia che nella Piazzetta della Pace verrà sistemata «un’opera d’arte dedicata a tutte le donne vittime della violenza degli uomini, opera rappresenterà la volontà della città di contrastare questa problematica».

Nel comunicato si legge che la proposta è stata avanzata dal consigliere comunale Giulio Tantillo, di Forza Italia, ed è stata inserita ad integrazione della mozione presentata da Giusi Scafidi, consigliere e Presidente della IV Commissione Consiliare Igiene e Sanità, Servizi Ecologici, Solidarietà Sociale, Sicurezza Sociale e Alloggi.

Scafidi, infatti, ha presentato alla Sala delle Lapidi un testo che è stato approvato da uomini e donne, maggioranza e opposizione, per garantire l’emancipazione delle donne anche nel mondo della politica. Il documento invita il Sindaco ad adoperarsi con tutti gli strumenti a sua disposizione per accertarsi che il presidente della Repubblica e i presidenti del Senato e della Camera valorizzino e garantiscano la presenza di genere in occasione della riforma della legge elettorale. Inoltre, la mozione chiede che Leoluca Orlando, in qualità di Presidente dell’ANCI Sicilia, si attivi per promuovere un incontro tra una delegazione delle amministratrici degli enti locali e il presidente della Repubblica e i presidenti di Camera e Senato, così da poter sostenere le istanze delle donne e il loro ruolo in politica.

L’atto approvato dal Consiglio comunale, si legge sempre nel comunicato di Giusy Scafidi, lancia anche l’idea di «un concorso per giovani artisti che potranno proporre una loro installazione. La migliore verrà premiata con la sua sistemazione nella Piazzetta della Pace. L’opera d’arte dovrà rappresentare la volontà di tutta la città di Palermo di contrastare ogni forma di violenza sulle donne».

In attesa che l’idea si concretizzi, Scafidi esprime grande apprezzamento per il sostegno riscontrato durante i lavori del Consiglio comunale soprattutto dalle colleghe Rita Vinci, Alessandra Aruzzo, Alessandra Veronese, Pia Tramontana, Nadia Spallitta (del Movimento 139), Serena Benvenuto, Luisa La Colla e Antonella Monastra (Pd).


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