Palermo, successo che vale la vetta momentanea Col Cosenza finale pazzo, ma al Barbera finisce 2-1

Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Con tanto di brivido. Il Palermo supera il Cosenza con il risultato di 2-1 in una gara dal finale pazzo: al Barbera, infatti, succede tutto nell’ultimo quarto d’ora, con i rosa che si portano in vantaggio e vengono subito raggiunti. Al 90’, però, la rete di Puscas consegna ai siciliani tre punti pesantissimi che valgono la vetta momentanea della classifica in attesa del posticipo di lunedì sera tra Pescara e Lecce.

Il Palermo prova a fare la partita già dai primi minuti del match, ma il Cosenza si chiude bene e lascia pochi spazi. La prima occasione arriva al 7’ sugli sviluppi di un corner, ma Moreo di testa non riesce a deviare verso la porta. Quattro minuti dopo, occasione ghiottissima per i calabresi: Struna perde palla a centrocampo e gli ospiti partono in contropiede, Mungo serve Maniero la cui conclusione a tu per tu con Brignoli termina larga. Per i rosa è ancora Moreo a provarci, ma il suo colpo di testa su traversone di Aleesami è largo. Siciliani ancora pericolosi con un tentativo di Murawski col mancino, largo, e una punizione di Trajkovski al 21’ che termina di poco a lato. La gara procede a ritmi abbastanza blandi con le occasioni che latitano, ma al 37’ il Palermo si produce in una bella azione orchestrata da Trajkovski che serve Nestorovski il quale trova Moreo, che però viene colto in fuorigioco. Cosenza pericoloso al 40’ con un destro dalla distanza di Corsi che scende e termina di poco alto.

La ripresa comincia con gli stessi elementi che avevano chiuso la prima frazione di gioco e i calabresi si rendono pericolosi con un tentativo di Garritano deviato in corner. Dall’altra parte, bel lancio di Nestorovski per Moreo che però allarga troppo il piatto destro. Tra il 56’ e il 58’, Nestorovski sciupa due buone occasioni, soprattutto la seconda quando è trovato solo da Aleesami ma spedisce alto. Ospiti pericolosi con Tutino e Dermaku, imprecisi, ma è il Palermo a fare la partita anche se le offensive dei rosanero sono spesso troppo confuse. Siciliani pericolosi soprattutto dalla destra, con i cross di Salvi e del neo entrato Falletti che però non trovano nessuno pronto a intervenire. Il Palermo però rischia su un contropiede ospite con Baclet lanciato in profondità che impegna Brignoli, bravo a bloccare. Al 77’ il Palermo passa in vantaggio: sugli sviluppi di un corner, Salvi è lasciato colpevolmente solo e di testa mette in rete. Il vantaggio dei rosa dura però appena due minuti: Baclet allarga per Garritano che mette in mezzo dove lo stesso attaccante di testa punisce Brignoli. All’85’, Palermo nuovamente vicino al gol con Puscas, il cui sinistro però è respinto dall’incrocio dei pali. Nel finale i rosa costruiscono tanto: bella triangolazione tra Falletti e Jajalo, con la conclusione potente dell’uruguagio che termina alta. L’episodio che decide il match arriva al 90’: Aleesami trova Nestorovski che supera il portiere con un pallonetto e Puscas, bravo ad anticipare un difensore, mette in rete di testa. Il Cosenza prova a reagire, ma in pieno recupero c’è tempo anche per l’espulsione di Idda, per un fallo da ultimo uomo.

TOP

Stellone È lui il vero artefice di questa che finora è una cavalcata trionfale. Il tecnico romano ancora una volta la decide dalla panchina, gettando nella mischia Falletti che entra subito bene in partita e Puscas che la decide al 90’. Il mister è il vero uomo in più dei rosa.

Salvi Prestazione probabilmente non eccelsa, tanto che fatica, soprattutto nel primo tempo, a proporsi in avanti. Nella ripresa si vede un po’ di più con qualche discesa e poi porta i rosa in vantaggio con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo.

Puscas Secondo gol stagionale per lui, il primo al Barbera, dopo quello realizzato a Lecce. La rete è in totale collaborazione con Nestorovski, con il quale sembra che l’intesa si stia affinando sempre di più.

FLOP

Aleesami Ancora una volta fatica tantissimo sulla sua fascia di competenza, ma bisogna anche notare come sia continuamente raddoppiato dagli avversari. Troppo timido in fase offensiva, anche se dà il là all’azione che porta al gol di Puscas.

Rajkovic Concorso di colpa con Aleesami per il gol subìto dai rosa: lasciati infatti troppo liberi Baclet e Garritano che così possono tranquillamente orchestrare l’azione che porta al momentaneo pareggio dei cosentini.

Palermo: Brignoli 6,5, Bellusci 6,5 (69’ Falletti 6,5), Struna 6, Rajkovic 5,5, Salvi, Murawski 5,5 (82’ Haas s.v.), Jajalo 6,5, Aleesami 5,5, Trajkovski 6, Moreo 6 (76’ Puscas 6,5), Nestorovski 6,5. All. Stellone 7,5.

Cosenza: Saracco 6, Corsi 6,5, Idda 5, Dermaku 6, Legittimo 5,5, Pascali 6, Palmiero 5, Mungo 6 (39’ Varone 5,5), Garritano 6,5, Maniero 5 (66’ Baclet 6,5), Tutino 5 (80’ Di Piazza s.v.). All. Braglia 5,5.

Luca Di Noto

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