Palermo, la nuova avventura inizia da Marsala Pergolizzi: «Fondamentale è l’atteggiamento»

L’avventura del nuovo Palermo targato Hera Hora parte ufficialmente dalla città famosa per lo sbarco di Giuseppe Garibaldi. A Marsala, nel maggio 1860, arrivò con i Mille uno dei personaggi più importanti del Risorgimento italiano e domani, con uno spirito garibaldino, sbarcheranno nella città lilibetana i protagonisti di un altro Risorgimento, quello rosanero, all’alba di una nuova era dopo le vicissitudini che hanno sancito la morte calcistica dell’U.S. Città di Palermo. A misurare le ambizioni dei rosa nella prima giornata del girone I del campionato di serie D sarà un derby, una sorta di sfida in famiglia in virtù della presenza di molti palermitani nello staff biancoazzurro (il tecnico Giannusa, ad esempio, oltre ad alcuni giocatori come i difensori Romeo – domani out per squalifica – e Monteleone, e gli attaccanti Balistreri e Manfrè). Si vedrà subito di che pasta è fatto il Palermo costruito dal tandem Sagramola-Castagnini, una squadra ancora in rodaggio e alla ricerca di una precisa fisionomia ma chiamata a calarsi immediatamente nella mentalità della quarta serie.

Al di là della variabile campo, che pur non essendo in perfette condizioni sarà comunque regolare, il match di domani presenta diverse insidie, dalle incognite legate all’impatto con la D alle motivazioni di un avversario ambizioso che, avendo di fronte uno dei top club della categoria, inevitabilmente moltiplicherà gli sforzi per fare bella figura e ritagliarsi un’importante fetta di visibilità. «Noi siamo al 70 per cento in termini di condizione – ha dichiarato il tecnico Pergolizzi al Centro Universitario Sportivo al termine della rifinitura – se aggiungiamo il 30 per cento di testa e arriviamo al cento per cento coniugando condizione fisica e mentale, potremo fare la partita dal primo all’ultimo minuto. Sarà fondamentale l’atteggiamento. Dovremo adattarci subito alla mentalità del campionato e sapere leggere i momenti della gara, sapere il momento in cui dovremo manovrare e anche quello in cui ci sarà da mettersi dietro la linea della palla. Già so che il gruppo a mia disposizione ha qualità e saprà farsi trovare pronto. Domani, in occasione della prima giornata di campionato, avrò risposte più precise dal punto di vista del temperamento».

Il tecnico palermitano, che dal 2014 al 2016 ha allenato il Marsala tra luci (promozione dall’Eccellenza alla D e conquista della Coppa Italia Dilettanti Sicilia) e ombre (retrocessione in Eccellenza nel playout con la Palmese), prova ad entrare nelle mente dei suoi giocatori e a toccare le corde giuste: «Sono consapevole che una vittoria domani sarebbe molto importante per dare un segnale e noi giocheremo per vincere così come giocheremo per vincere tutte le domeniche. Ho notato che i ragazzi sentono molto la responsabilità alimentata dalle aspettative e mi auguro che domani non si facciano condizionare da questa pressione. Chi sarà il capitano? A seconda di chi sarà in campo, sarà uno tra Santana e Martinelli».
Il secondo, salvo novità dell’ultim’ora, figurerà nell’undici iniziale (4-3-1-2) nella cerniera a tre di centrocampo completata da Langella e dal metronomo Martin. In dubbio, invece, la titolarità dell’argentino subordinata alle scelte di formazione in funzione dei quattro Under (almeno uno deve essere del 2001) da mettere in campo. In questo contesto, se a proposito dei 2001 dovesse scattare il semaforo verde per l’attaccante Felici è probabile che il sacrificato di lusso dal primo minuto sia proprio Santana, carta comunque da potere sfruttare a partita in corso. Se invece il 2001 sarà il terzino sinistro Bechini, scenderebbero le quotazioni di Accardi in difesa e, contestualmente, in avanti con il bomber Ricciardo aumenterebbero gli spiragli per Santana nell’ambito di uno schieramento con tre classe 2000. 

In città, intanto, sale la febbre per la partita in programma alle ore 15. Saranno circa tremila i tifosi rosanero presenti domani allo stadio Antonino Lombardo Angotta. Dopo il bagno di folla registrato martedì al botteghino del Bar Rosanero nel giorno in cui sono stati polverizzati i circa 800 biglietti messi a disposizione della tifoseria ospite, ieri sono andati a ruba anche gli altri 700 tagliandi messi in vendita in seguito al via libera della Commissione di vigilanza in merito all’agibilità dell’impianto e all’aumento della capienza. I supporter rosanero riempiranno il settore ospiti ma, in virtù dei buoni rapporti con i marsalesi, occuperanno anche altre aree dello stadio.

Antonio La Rosa

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