Palermo, Coronado arriva in città «Qui starò bene, voglio la serie A»

Igor Coronado è del Palermo: manca ancora l’ufficialità (questione di ore), ma quest’oggi il fantasista brasiliano proveniente dal Trapani è arrivato in città. Il giocatore è atterrato questa mattina all’aeroporto Falcone Borsellino con un volo proveniente da Roma intorno alle 9,45. Domani Coronado sosterrà le visite mediche, dopo le quali si legherà al club rosanero con un contratto quadriennale. «Sono molto contento di essere qui – le sue prime parole da neo calciatore rosanero –. Palermo è una piazza conosciuta in tutto il mondo, già il nome dice tutto. Sono molto carico e motivato, non vedo l’ora di scendere in campo. L’obiettivo principale è quello di salire in serie A». Al Trapani poco meno di un milione e mezzo di euro e il Palermo ha battuto la concorrenza di Perugia e soprattutto Chievo, che sembrava vicinissimo al suo acquisto. Per il giocatore previsti bonus per quanto riguarda gol, assist ed eventuale promozione in serie A.

Al momento a tenere banco sono soprattutto le questioni societarie, con le indagini della Procura che tengono con il fiato sospeso tifosi e appassionati: «Non ho ancora sentito Zamparini, non sono a conoscenza di queste situazioni perché il compito di noi calciatori è quello di pensare esclusivamente al calcio giocato. Questo è il mio obiettivo, ribadisco che sono molto carico e motivato». Il brasiliano si è già informato sulla città grazie anche a un palermitano doc, suo compagno di squadra in granata: «Ho sentito Maurizio Ciaramitaro, mio compagno a Trapani e mio grande amico, mi ha detto tante cose su Palermo e ci sentiamo spesso. Devo ancora sentire Giovanni Tedesco, lo chiamerò e mi farò dare dei consigli». Dopo Trapani, dunque, il salto al Palermo. La Sicilia è proprio nel destino di Igor Coronado: «Sì, è così. A Trapani sono stato molto bene, conosco un po’ Palermo e sono sicuro che mi troverò altrettanto bene qui. L’obiettivo è quello di tornare in serie A e non vedo l’ora di dare una mano alla squadra e ai compagni per raggiungere l’obiettivo prefissato».