Come minimo sarà medaglia d’argento. La Nazionale femminile di pallanuoto, meglio conosciuta come Setterosa, giocherà la finale del torneo olimpico di Rio de Janeiro dopo aver battuto in semifinale la Russia col punteggio di 12-9. La squadra femminile, così, ritrova una finale olimpica dal lontano 2004, quando le ragazze allora guidate da Formigoni conquistarono l’oro contro le padrone di casa della Grecia. E chissà che quel traguardo non si possa bissare a dodici anni di distanza. Di fronte alle azzurre ci sarà la vincitrice dell’altra semifinale tra Stati Uniti e Ungheria. Le statunitensi sono le favorite numero uno per il gradino più alto del podio, ma il torneo ha finora regalato diverse sorprese.
Per la Sicilia, la soddisfazione è doppia. A far parte del Setterosa, infatti troviamo Rosaria Aiello e Tania Di Mario. La prima, catanese, è centrovasca della Waterpolo Messina e della Nazionale. La seconda, capitana della squadra azzurra, è catanese solo d’adozione: nativa di Roma, infatti, gioca ormai da vent’anni per l’Orizzonte Catania. E anche oggi, l’attaccante rossazzurra è andata a segno per il gol del momentaneo 8-4. Tra l’altro, Di Mario, ha già vinto l’oro olimpico ad Atene e la sua esperienza potrebbe rivelarsi determinante nel guidare le compagne verso un traguardo prestigioso. L’appuntamento con la finale, da non perdere, è fissato per venerdì alle ore 20.30. Il nome delle avversarie si conoscerà soltanto stasera. Ma intanto, è già medaglia.
Un giovane di 25 anni è ricoverato in rianimazione all'ospedale Civico di Palermo dopo essere stato investito…
Dopo accertamenti medici è stato riscontrato un caso di polmonite in stato acuto, associato a…
Una vera e propria serata da discoteca, senza autorizzazioni, quella bloccata nel tardo pomeriggio del…
Il festival Rendez-Vous, in chiusura della sua XIV edizione, regala al pubblico italiano unevento speciale…
Aumenta la Tari per i palermitani. Lo ha deciso ieri il Consiglio comunale. La delibera…
Ci sono storie tutte siciliane che hanno dell'assurdo, con tanto di risvolti grotteschi in grado…