Dopo la Cassazione, tocca al Tribunale di Caltagirone confermare la validità del sequestro del Muos. La giudice Cristina Lo Bue ha respinto la richiesta presentata dall’Avvocatura dello Stato – che tutela gli interessi del ministero della Difesa, a sua volta in linea con le richieste del governo statunitense – di dissequestrare l’impianto satellitare di Niscemi. Alle tre parabole, costruite all’interno della base militare statunitense, rimarranno ancora i sigilli, così come deciso l’1 aprile dello scorsa anno dallo stesso Tribunale, su richiesta del procuratore Giuseppe Verzera.
Lo stesso capo della procura calatina, insieme all’avvocato Goffredo D’Antona, in rappresentanza dell’associazione Rita Atria, ha richiesto la conferma del sequestro. Misura approvata dalla giudice, secondo la quale la recente decisione del Consiglio di giustizia amministrativa – che a inizio maggio si è pronunciato sulla legittimità delle autorizzazioni che hanno accompagnato l’iter di realizzazione dell’impianto – non influenzano le motivazioni del sequestro. Al centro della questione – e a riguardo da due settimane è in corso un processo – c’è infatti la costruzione del sito in un’area ambientale a inedificabilità assoluta.
Centotrentuno morti. Si tratta del numero di pedoni uccisi in Italia dall'inizio del 2024. C'è…
Un giovane di 25 anni è ricoverato in rianimazione all'ospedale Civico di Palermo dopo essere stato investito…
Dopo accertamenti medici è stato riscontrato un caso di polmonite in stato acuto, associato a…
Una vera e propria serata da discoteca, senza autorizzazioni, quella bloccata nel tardo pomeriggio del…
Il festival Rendez-Vous, in chiusura della sua XIV edizione, regala al pubblico italiano unevento speciale…
Aumenta la Tari per i palermitani. Lo ha deciso ieri il Consiglio comunale. La delibera…