La pesante sconfitta contro la Virtus Entella, avversaria diretta nella lotta per non retrocedere, ha riportato lo scompiglio in casa Catania. Bocciata la prestazione della squadra, la posizione dell’allenatore Dario Marcolin è parsa subito a forte rischio. Come riportato da MeridioNews, già nell’immediato dopo partita la società ha mostrato l’intenzione di fare il punto sulla guida tecnica della squadra. In assenza di Pulvirenti però, che non ha seguito la partita di Chiavari, l’incontro tra dirigenza e allenatore non è potuto avvenire.
Il club ha perciò deciso, sul momento, di confermare la fiducia a Marcolin rimandando l’incontro decisivo a quest’oggi, domenica. La permanenza dell’allenatore sulla panchina del Catania è tutt’altro che certa. Il dibattito, come tra i tifosi, è caldo anche tra i dirigenti. Marcolin, allenatore indicato da Pulvirenti, gode ancora della fiducia del presidente ma potrebbe comunque pagare sia il malumore della tifoseria sia il rendimento della squadra che, statistiche alla mano, non risulta sufficiente a garantire il traguardo salvezza prefissato, di importanza vitale per il futuro stesso del club.
Undici punti in undici gare. Una sola rete segnata in trasferta nelle ultime sei partite. La vittoria manca da otto giornate. I numeri di Marcolin sono questi. La sola attenuante che la dirigenza riconosce all’allenatore, esonerato anche il preparatore atletico Ventrone, è avere dovuto sostenere quattro trasferte negli ultimi cinque incontri. A valere una decisa frenata sull’ipotesi di dare immediatamente seguito all’esonero (sarebbe il quarto della stagione) è stata anche la scelta del possibile successore.
Già dopo l’esonero di Sannino, il Catania ha dovuto faticare più di un mese per trovare in Marcolin la figura dell’allenatore gradito alla società e disponibile ad accettare l’incarico. Adesso, con appena dieci partite rimaste da giocare e una classifica che oggi dice Lega Pro, gli allenatori disposti e disponibili a farsi carico delle difficoltà del Catania sono davvero pochi e costano parecchio. I tifosi spingono per riavere Sannino che, pur svincolato dal Catania, non ha mai fatto mistero di essere rimasto legato alla piazza e ha più volte mostrato un certo rimpianto nel non avere avuto più tempo e più giocatori per fare di più.
La decisione definitiva del club, che prende in considerazione ogni alternativa, arriverà entro domani. Anche in caso di conferma di Marcolin, la panchina dell’allenatore non scricchiolerebbe meno di quanto non scricchiola adesso. Determinante sarà la lunga settimana che accompagnerà alla sfida contro l’Avellino.
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