Maltempo, grandine e danni Morto un automobilista, chiuso l’aeroporto

Nuova ondata di maltempo sulla Sicilia e problemi vecchi da affrontare per gli abitanti della provincia catanese e non solo. Durante la giornata di ieri piogge mediamente intense si sono abbattute su tutta la regione con un deciso aumento nella serata, quando una violenta grandinata nel Catanese ha creato problemi alla viabilità.

Un uomo è morto in un incidente sull’autostrada Catania-Siracusa; la probabile causa dello scontro – che ha viste coinvolte diverse automobili – sarebbe da imputare alle cattive condizioni meteorologiche. Risparmiato dalle piogge eccezionali dello scorso 22 febbraio, in città a essere colpito maggiormente è stato il villaggio Santa Maria Goretti. Gli allagamenti hanno coinvolto anche il parcheggio del centro commerciale Porte di Catania nella zona Sud della città, costringendo alcuni automobilisti bloccati dall’acqua a salire sui tetti delle auto in attesa dell’intervento dei Vigili del fuoco. Sulla circonvallazione, nel tratto che attraversa il quartiere San Nullo, si è verificato il cedimento di un tratto di asfalto a causa delle intense precipitazioni. Allagamenti sono stati segnalati in via Acquicella e in alcuni capannoni della zona industriale.

Difficoltà anche nel Palermitano: sotto controllo la diga Rosamarina, a Caccamo, dove le autorità hanno evacuato alcune famiglie che vivono nella zona. Una frana a Sortino ha bloccato la circolazione ferroviaria tra Catania e Siracusa, problemi anche nel tratto Palermo-Catania. L’aeroporto Fontanarossa è stato chiuso dalle 20.15 a mezzanotte.

Passata l’emergenza, è in corso la conta dei danni per stabilire le priorità di intervento. Nonostante l’assenza di nuove piogge, cumuli di ghiaccio si trovano ancora ai margini delle strade.