L’ Associazione Logos prende una posizione chiara e forte di fronte ad una problematica attuale e molto sentita dagli studenti universitari ( in particolare “i fuorisede”): l’emergenza posti letto.
In base, infatti, alle recenti indagini di mercato ed alla conoscenza del numero di posti letto disponibili presso gli alloggi universitari, emerge con chiarezza una situazione drammatica che diviene culminante sistematicamente in questo periodo dell’anno in occasione della ricerca di un posto letto per la permanenza a Catania che impegna migliaia di studenti vittime molto spesso di abusi e raggiri nella contrattazione privata o peggio ancora penalizzati da un’ inidonea assegnazione degli alloggi disponibili presso le strutture universitarie che mortifica le aspettative di molti legittimi assegnatari.
“Lanciamo un allarme serio e preoccupante – afferma il Presidente Logos Angelo Alù – facendo appello all’opinione pubblica ed alle Istituzioni competenti per ridurre drasticamente i disagi sofferti dagli studenti i quali, nel settore privato sono costretti a subire le condizioni unilaterali imposte, nella migliore delle ipotesi, da contratti di locazione sproporzionati rispetto alle proprie esigenze economiche o peggio ancora alloggi “in nero” molto spesso in assenza di condizioni sanitarie e di sicurezza minime. Una situazione analoga si riscontra nel settore pubblico, in cui gli alloggi disponibili presso le strutture universitarie sono palesemente insufficienti ad accogliere l’ ingente mole di studenti fuorisede le cui aspettative annualmente restano disattese dal mancato accoglimento delle richieste di assegnazione”.
“In base alle nostre indagini è necessario – precisa il Coordinatore d’ Ateneo Logos e Coordinatore Regionale CUF Andrea Adamo – predisporre interventi concreti ed efficaci perché non è più accettabile che i fuorisede subiscano danni e disagi già a partire dalla scelta del proprio alloggio le cui conseguenze negative si ripercuotono inevitabilmente sulla carriera universitaria dal momento che molti studenti, a causa di un settore incontrollato e sempre più abusivo, sono costretti ad abbandonare gli studi anche per non appesantire il bilancio già in rosso delle proprie famiglie”.
“Di fronte a questa situazione drammatica – conclude Il Responsabile Logos Università Giuseppe Muzzetta – la nostra proposta mira a fornire assistenza e consulenza agli studenti universitari attraverso strumenti idonei ad individuare il giusto alloggio accogliendo le esigenze di natura economica di soggetti deboli ed in difficoltà che non per questo motivo hanno diritto a topaie, ambienti malsani e privi di qualsiasi minimo confort o peggio ancora che siano esclusi dall’ assegnazione di posti letto nelle strutture universitarie”.
In particolare Logos chiede “l’istituzione di un ufficio di agenzia immobiliare all’interno dell’Università che fornisca consulenza, assistenza, e supporto allo studente nella ricerca della tipologia dell’ alloggio richiesto; predisposizione di una normativa trasparente, rigorosa e precisa in materia di locazione che tenga conto delle esigenze economiche degli studenti universitari anche attraverso la fissazione di un tetto massimo che limiti l’ importo del canone di locazione e che elimini gli abusi e le irregolarità esistenti e diffuse”.
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