Un fatturato di 130 miliardi di euro, un utile di 70 miliardi: sono le cifre della mafia imprenditrice, che gestisce appalti e imprese e controlla capillarmente il territorio, soprattutto tramite il racket delle estorsioni, che in città come Catania e Palermo riguarda circa l’80 per cento dei negozi.
Un sistema antico che si basa sul consenso e viene gestito dai clan con spietata oculatezza, ma che negli ultimi anni ha subito duri colpi grazie alle indagini della magistratura e alla ribellione di parte del mondo imprenditoriale. Il meccanismo viene raccontato, in questa videoinchiesta realizzata da Rosa Maria Di Natale, tramite un’intervista esclusiva a un ex esattore del pizzo del clan Santapaola, oggi collaboratore di giustizia. La videoinchiesta è stata trasmessa da RaiNews24.
L’autrice dell’inchiesta, giornalista professionista, è docente a contratto di “Comunicazione, televisione e nuovi media” presso la facoltà di Lingue e Letterature Straniere di Catania e coordina il “Laboratorio Video Inchieste” di Step1. Riprese e montaggio sono di Francesco Caudullo.
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