Lapilli su Catania, riapre l’aeroporto Vincenzo Bellini Comune: «Indossare anche all’aperto la mascherina»

La caduta di lapilli e cenere vulcanica seguita al parossismo che ieri sera ha visto protagonista l’Etna, quasi in concomitanza con i festeggiamenti per la vittoria dell’Italia nella semifinale del campionato europeo di calcio, ha causato la chiusura dell’aeroporto di Catania. La Sac ha lavorato alla bonifica della pista per tutta la notte, anticipando i tempi della riapertura che dovrebbe arrivare intorno alle 9.30.

Intanto da Palazzo degli elefanti arriva l’invito a fare attenzione negli spostamenti. «L’amministrazione comunale, d’intesa con il dipartimento regionale della Protezione civile, segnala la pericolosità di percorrere le strade cittadine, sia a piedi che con mezzi motorizzati – si legge in una nota ufficiale -. La città è per la gran parte ricoperta dalla cenere vulcanica depositata nella notte dai venti che hanno trasportato la nube di sabbia eruttata dal vulcano verso i paesi del versante sud dell’Etna, precipitando largamente anche nel capoluogo». Il consiglio è quello di usare la mascherina anche all’aperto.