Una persona in carcere e un’altra ai domiciliari per bancarotta fraudolenta. Questo il computo dell’operazione della guardia di finanza seguita all’apertura di un’indagine sulla Capopassero srl, società immobiliare fallita a gennaio dello scorso anno. Le misure cautelari sono state emesse dal gip del tribunale di Palermo nei confronti di Simone Mazzanti, 53 anni, e Michele Giambra, 72 anni. Disposto anche il sequestro preventivo di beni per quattro milioni di euro.
La procura palermitana è convinta che dietro le operazioni che avrebbero dovuto portare alla realizzazione di un complesso residenziale a Portopalo di Capo Passero, in provincia di Siracusa, ci sarebbe stata la volontà di distrarre somme di denaro per oltre quattro milioni. Le somme erano state erogate alla società a titolo di indennità espropriativa, in danno dei creditori verso i quali l’impresa aveva accumulato un passivo fallimentare di almeno tre milioni di euro.
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