La Archigen Saturnia perde anche il derby

Ancora una brutta prestazione Acicastello e seconda sconfitta consecutiva, questa volta contro il Misase Cannizzaro, per la Archigen Saturnia nella terz’ultima partita di questo campionato di serie C di pallavolo maschile.

Non sembra il caso di parlare di nuova crisi, niente di paragonabile al periodo difficile passato a gennaio/febbraio: allora c’erano tanti infortuni e defezioni varie ma, nonostante le difficoltà, in quasi ogni partita la squadra di Giordano Marino alla fine lottava. In queste settimane no: dopo la esaltante vittoria contro la Pallavolo Messina e la conquista dei punti sufficenti alla salvezza – anche se per la matematica ne manca ancora uno… – la squadra sembra aver chiuso i conti con questo campionato. Come se la competizione fosse finita battendo la prima in classifica e dimostrando che, a volerlo, questa squadra potrebbe mettere i bastoni tra le ruote a chiunque. Potrebbe, infatti, ma evidentemente non vuole. La brutta vittoria contro la BCR Aci Castello e le sconfitte con Villafranca e Misase – le prime due sono ormai retrocesse, la terza deve compiere la difficile impresa di fare bottino pieno nelle ultime due giornate – hanno visto scendere in campo una squadra diversa da quella che ha lottato, con alti e bassi, in questo campionato, un team a cui è mancato tutto dall’allenatore all’ultimo giocatore in panchina. Potevano essere nove punti e la lotta per il quarto posto, sono stati invece tre punti e l’assenza della matematica certezza della salvezza.

Ma andiamo alla cronaca: questo derby tra Archigen Saturnia Acicastello e Misase Cannizzaro si è giocato venerdì, in anticipo rispetto a quanto previsto inizialmente dal calendario e un giorno settimanale per venire incontro ad esigenze della società di casa. La partita inizia puntuale alle 21 e sin dalle prime battute il poco pubblico sugli spalti capisce che sarà una partita poco divertente. La Saturnia in questa prima fase predomina e stacca gli avversari. Il primo set è vinto facilmente per 25 a 17. Nonostante la mancanza di emozioni, la partita quindi sembra andare come dovrebbe, considerata la differenza tecnica delle due squadre le potenzialità dei saturnini. Ma come è successo anche la settimana scorsa questo non basta e se manca la presenza mentale di chi sta in campo, anche i risultati più facili sembrano degli obiettivi impossibili.

Il secondo set infatti inizia male per i castellesi: i ragazzi del Misase riescono a fare punti molto facilmente e vanno avanti per 15 a 9. Poi la Archigen Saturnia riesce a recuperare e dal 19 pari si va punto a punto ben oltre i 25 punti necessari alla vittoria del set. Le due squadre hanno in mano più palle set rispettivamente ed è qui che la squadra di Marino avrebbe dovuto chiudere definitivamente ogni discorso, dato che questo set avrebbe non solo messo una serissima ipoteca sulla vittoria finale del match ma soprattutto avrebbe dato il punto della matematica permanenza in serie C. Ma la Saturnia fallisce e finisce 31 a 29 per il Misase che pareggia così il conto dei set.

Gli avversari tuttavia non assolutamente così imbattibili, è la Saturnia a non essere presente. Nel terzo set si fallisce un’altra opportunità: si inizia bene e si arriva fino al 19-13. Ma la situazione si capovolge, i sei punti di vantaggio non bastano e il Misase recupera, passa in vantaggio e chiude il set 25 a 23 con i castellesi che adesso si trovano a dover inseguire.

La squadra che abbiamo conosciuto nei mesi scorsi a questo punto avrebbe in qualche modo reagito ma evidente che ormai la grinta non c’è: non si sente più il mister urlare e gli atleti sembrano non crederci tanto. Nel quarto set vanno in campo Grimaldi e Musmeci a rimpiazzare le bande titolari Folletto e Gangemi. Quest’ultimo entrarà nel corso del set a rimpiazzare addirittura l’opposto De Luca, i cui punti sono mancati. Ma non cambia granché e anzi il Misase a questo punto vuole fare il bottino pieno che la tiene ancora legata alla speranza di salvarsi. Ci riesce chiudendo la partita sul 3 a 1, quarto set vinco per 25 a 23.

Domenica prossima la Archigen Saturnia Acicastello giocherà a Barcellona Pozzo di Gotto una partita che già sulla carta è difficile e che, con questo trend negativo, sarà impossibile. La squadra di casa, terza in classifica, nutre ancora un filo di speranza di agganciare la seconda e centrare direttamente i play off e comunque, a prescindere da questa difficilissima impresa, ha bisogno di far punti per qualificarsi alla fase successiva come migliore terza dei tre gironi del campionato. Sarà compito di mister Marino dare motivazioni al suo team e riuscire a cogliere quest’ultimo punto che manca. Per orgoglio se non per altro…

Silvia Lo Re

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