Per spegnere le fiamme i vigili del fuoco hanno impiegato tre ore. A fuoco nella notte il pub “Ballarò” in via Nunzio Nasi, a Palermo, sequestrato al boss Gianni Nicchi e gestito da una coop di imprenditori. Il nuovo locale doveva essere inaugurato fra 15 giorni e negli ultimi 20 i gestori avevano subito una raffica di intimidazioni con la rottura di frigoriferi e arredi. Il pub, che era ritrovo della movida palermitana, sequestrato dalla magistratura era stato affidato dal Tribunale alla coop “Insieme si può”, costituita da sette imprenditori antiracket. L’amministratore giudiziario è Marco Montalbano. I sigilli erano scattati dopo alcune intercettazioni che risalgono al periodo in cui Nicchi era latitante. A gestire il locale era il favoreggiatore Luigi Giardina, convivente di Francesca Nicchi (sorella del boss), anche se il pub-trattoria sarebbe stato intestato ad altri.
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