L’ENTE METTE IN SICUREZZA IL PERSONALE E PROSEGUE LA BATTAGLIA LEGALE CONTRO IL GOVERNO REGIONALE
Boccata d’ossigeno per i lavoratori dell’Ial Sicilia. A partire dal 27 gennaio i seicentoquattro dipendenti del più grande ente di formazione professionale siciliano usufruiranno della Cassa integrazione guadagni in deroga (Cigd) fino al 31 dicembre 2014.
Nella lettera di comunicazione inviata ai lavoratori, l’ente precisa che la scelta è stata dettata dalla impossibilità di garantire per i prossimi mesi l’adeguata copertura degli stipendi. Va ricordato che lo Ial Sicilia ha in corso una vertenza dai toni aspri con l’amministrazione regionale per via della nota vicenda che ha visto prima revocato l’accreditamento dalla Regione siciliana e poi restituito dall’ordinanza del Consiglio di giustizia amministrativa (Cga) della Regione siciliana.
Dalle colonne di questo giornale a più riprese è stato raccontato del motivo politico che avrebbe spinto il Governo del presidente Rosario Crocetta a definanziare l’ente. Una guerra tutta interna al Partito Democratico che continua a tenere in bilico la vicenda.
Da un lato l’ente riaccreditato dalla magistratura amministrativa e dall’altro la dottoressa Anna Rosa Corsello, dirigente generale del dipartimento Formazione professionale della Regione siciliana, pronta e trovare altri motivi per tornare a revocare l’accreditamento all’ente.
La partita resta aperta e intanto i dipendenti, che avevano presentato la candidatura, attraverso il progetto “Prometeo” per il transito al Ciapi di Priolo, si potrebbero ritrovare tra l’incudine e il martello.
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