È iniziata per il quarto anno consecutivo lavventura del Festival Internazionale del Cinema di Frontiera. La macchina organizzativa si è rimessa in moto, e questanno a bordo salgono anche gli studenti della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere. È stata stipulata, infatti, una convenzione tra il comitato organizzativo del Festival e la nostra facoltà, nellambito delle attività didattiche relative alla realizzazione di tirocini e stages previsti per i nuovi corsi di laurea.
Lunedì 8 marzo si è svolto nei locali del Medialab (Piazza Dante 12) il primo incontro, che segna linizio di quel lungo processo che porterà alla manifestazione cinematografica. Dal 26 al 31 luglio lo scenario suggestivo di Marzamemi ospiterà la quarta edizione del Festival e questanno, insieme ad attori, registi e produttori, spettatori privilegiati saranno anche i nostri studenti che contribuiranno in modo fondamentale alla realizzazione della manifestazione e acquisiranno conoscenze ed esperienza nel campo lavorativo.
In cosa consiste la convenzione? Coloro che ne faranno espressa domanda potranno far parte dello staff organizzativo che da Martedì 16 marzo sincontrerà settimanalmente nei locali del Medialab, e inizierà a lavorare in concreto e da subito per ripetere i successi che il Festival Internazionale del Cinema di Frontiera ha riscosso nelle sue tre precedenti edizioni. Ad uno staff permanente che opererà a Catania con attività quali preselezione dei cortometraggi, servizi di segreteria e rinnovamento del sito web del Festival, sarà affiancato uno staff temporaneo che nel mese di luglio opererà nella zona di Marzamemi e che sarà responsabile dellaccoglienza degli ospiti nazionali ed internazionali che giungeranno per la manifestazione, svolgeranno attività di logistica e di sicurezza, e saranno pedine fondamentali per lorganizzazione pratica del Festival stesso.
Chi sta alla base dellorganizzazione? Nello Correale, regista e Direttore artistico del Festival, Sebastiano Gesù, storico del cinema e Turi Pintaldi, presidente del Cinecircolo Baia delle Tortore.
In una prima fase sarà il presidente Pintaldi a incontrare gli studenti per la creazione dello staff che avvierà il meccanismo organizzativo e svolgerà la preselezione dei cortometraggi.
Perché Cinema di Frontiera? Come tiene a precisare il Direttore Artistico Correale il Festival non è una vetrina, ma un luogo attivo dove esprimersi. Il festival è nato dalla passione di alcuni amici che svolgono lavori tanto diversi, ma che si sono ritrovati insieme a fare cinema. Un festival come metafora della nascita del cinema, non legato ad un luogo fisso e statico, ma mezzo che porta avanti un tema: la Frontiera. Quella geografica, ma anche quella culturale, tecnologica, e quella frontiera forte, che è dentro di noi e che può e deve essere superata.
Il punto di riferimento è la dottoressa Donata Ventura (Aula 14), il Tutor Didattico è il Professore Luciano Granozzi, che darà l’opportunità di partecipare all’iniziativa anche agli iscritti al secondo anno. La volontà della facoltà di coinvolgere studenti capaci e motivati è forte. Non perdete tempo e FACCIAMO CINEMA.
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