Non c’è tempo per rifiatare. Archiviato il pirotecnico 2-2 casalingo contro il Torino, il Palermo volta pagina e focalizza subito l’attenzione sulla sfida in programma domani alle 20,45 sul campo del Sassuolo, anticipo serale della 34esima giornata. Per i rosanero si tratta della seconda trasferta consecutiva in terra emiliana. A distanza di sei giorni dalla gara esterna contro il Parma, gli uomini di Iachini saranno di scena a Reggio Emilia intenzionati, naturalmente, a scrivere una storia diversa da quella che si è sviluppata la settimana scorsa contro i ducali.
Il Palermo dovrà fare tesoro degli errori commessi al “Tardini” ma, nello stesso tempo, potrà dare continuità agli aspetti positivi emersi mercoledì al “Barbera” nel match contro i granata. La squadra ha tenuto un ritmo piuttosto alto e per lunghi tratti dell’incontro ha disegnato trame di gioco interessanti. L’unica “macchia” resta, al momento, la mancanza di cinismo in fase realizzativa. Un difetto coperto dagli acuti dei centrocampisti ma che, nelle ultime settimane, ha unito i destini dei due giocatori più rappresentativi della compagine rosanero, Franco Vazquez e Paulo Dybala. Il campanello d’allarme è scattato in particolare per il numero 9, a secco per quanto concerne i gol su azione dalla gara contro la Lazio disputata all’Olimpico lo scorso 22 febbraio. La voglia di spezzare questo lungo digiuno riempirà il bagaglio di motivazioni dell’attaccante che, in questo rush finale, proverà ad incrementare il proprio bottino (13 finora i gol stagionali) per chiudere in bellezza l’avventura in Sicilia e, contestualmente, impreziosire la propria immagine in chiave mercato. E a questo proposito vanno registrati i contatti avvenuti ieri tra il Palermo e la Juventus, uno dei club italiani più interessati al gioiello rosanero.
Alla ricerca del gol perduto è una “missione” possibile per Dybala contro un Sassuolo che non fa certamente dell’impenetrabilità difensiva l’arma principale. Come avvenuto contro il Torino, anche domani si prevede una partita spettacolare. Gli emiliani, reduci da due sconfitte consecutive, giocano e lasciano giocare e pur avendo la necessità di racimolare ancora qualche punto per la matematica salvezza non stravolgeranno il loro dna.
I neroverdi rispecchiano la filosofia del tecnico Di Francesco (allievo di Zeman) e, a prescindere dall’avversario di turno, scendono sempre in campo con l’intento di imporre la manovra. “Cercheremo di ripetere la prestazione fornita mercoledì sapendo di giocare su un campo difficile contro una squadra di qualità – ha sottolineato Iachini al sito ufficiale – ci vorrà una grande partita per fare risultato. Il Sassuolo gioca insieme da più anni, è una squadra pericolosa e ha tutte le potenzialità per fare. Noi vogliamo ottenere più punti possibili in questo finale di stagione e fare prestazioni giuste”.
Iachini, sogno proibito del Cagliari, trattandosi dell’ultimo di tre impegni ravvicinati potrebbe ricorrere al turnover anche per fare rifiatare alcuni elementi in debito di ossigeno. Sull’out sinistro di centrocampo, ad esempio, si candida Daprelà al posto di Lazaar. In cabina di regia, inoltre, salgono nuovamente le quotazioni di Mareca al posto di Jajalo.
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