Bruno Marziano non ci sta. Dopo il polverone mediatico sollevato per l’Avviso 8, dal quale sono rimasti esclusi alcuni degli enti storici della Formazione professionale in Sicilia, l’assessore regionale vuole dimostrare la correttezza nelle procedure e chiama in causa le Fiamme Gialle.
«Al fine di garantire il massimo della trasparenza e della legalità nell’attuazione della graduatoria definitiva dell’Avviso 8 e la verifica dei requisiti dichiarati dagli enti – ha dichiarato in una nota Marziano -, ho chiesto un incontro con il comandante regionale della Guardia di finanza per attivare il protocollo d’intesa stipulato nel 2011 tra Regione Sicilia e comando regionale della Guardia di finanza per il controllo approfondito di regolarità della spesa pubblica». L’incontro col generale delle Fiamme Gialle Ignazio Gibilaro, fanno sapere dall’assessorato, è avvenuto ieri.
«Intendiamo attivare – ha precisato ancora Marziano – il protocollo d’intesa tra la Regione e la Gdf per un maggiore controllo su tutti gli atti in cui è prevista erogazione di spesa pubblica nei confronti di soggetti privati. Contemporaneamente ho consegnato, a soli fini conoscitivi, alla Gdf tutta la documentazione relativa alla formulazione della graduatoria provvisoria dell’Avviso 8».
L’attivazione del protocollo d’intesa, invece, verificherà eventuali elementi di criticità della graduatoria definitiva dell’Avviso 8, i cui relativi atti verranno comunicati alla Gdf al fine dei controlli previsti. Il protocollo prevede, tra l’altro, la comunicazione periodica da parte della Regione al comando regionale della Gdf di dati e flussi informativi inerenti percettori di interventi finanziari pubblici. «Ho manifestato al comandante Gibilaro – ha concluso l’assessore – la volontà di segnalare qualunque episodio di criticità che dovesse essere comunicato o pervenuto, in modo da avviare gli opportuni controlli concernenti l’erogazione e l’utilizzo di risorse pubbliche relative all’Avviso 8».
Marziano cerca da un lato di arginare le polemiche e dall’altro di rassicurare le forze politiche sulle sorti dell’Avviso 8. Ma i mal di pancia nella maggioranza sono tutt’altro che passati. Al contrario, a rincarare la dose è questa volta il gruppo Udc all’assemblea regionale, riunito questo pomeriggio alla presenza di Giampiero D’Alia. I deputati vogliono vederci chiaro: «Troppe – dichiarano – sono le critiche e le ombre che emergono dalla stampa sull’‘Avviso 8: a questo punto, chiediamo all’assessore Marziano di riferire in Aula all’Ars per spiegare definitivamente questa vicenda che rischia di trasformarsi nell’ennesima polemica infinita».
«Altarello di Riposto, un disastro. Vedere piangere i miei genitori perché tutto ciò che si…
Fede, devozione, tradizione, luce e speranza. Belpasso si prepara a riabbracciare la sua Santa Patrona…
Si è concluso con una condanna a sette mesi di reclusione (pena sospesa) il processo…
Parere positivo con integrazioni, nella serata di ieri, sul progetto per la costruzione del ponte sullo…
«Abbiamo deciso di non presentare ricorso in appello contro la sentenza che ha disposto l'assoluzione…
Sono state le dichiarazioni del collaboratore di giustizia Giovanni La Rosa a fornire i dettagli…