Formazione, Lavoro e Famiglia: tutti i dati del Fondo sociale europeo spesi in Sicilia

AL 31 DICEMBRE DELLO SCORSO ANNO LA REGIONE SICILIANA HA RENDICONTATO A BRUXELLES CIRCA 500 MILIONI DI EURO. E ALTRI 350 NE HA RENDICONTATI NEI PRIMI MESI DI QUEST’ANNO. SE AGGIUNGIAMO I CIRCA 450 MILIONI DI EURO ‘PARCHEGGIATI’ AL MIUR, CHE DOVREBBERO RIENTRARE NELL’ISOLA CON IL ‘PIANO GIOVANI, RESTANO DA SPENDERE – E CERTIFICARE – RESTANO 750 MILIONI DI EURO DA UTILIZZARE ENTRO IL PROSSIMO ANNO. I CONTI, PERO’, TORNANO FINO A UN CERTO PUNTO…

Finalmente, dopo non poca fatica, siamo riusciti a trovare i dati del Fondo sociale europeo 2007-2014 destinati alla Sicilia. Sono 2,1 miliardi di euro che la Regione avrebbe dovuto utilizzare entro il 31 dicembre 2013. Anche se, in realtà, la certificazione della spesa si chiuderà il 31 dicembre del 2015.

A che punto è l’utilizzazione di questi fondi? Da circa un anno ci poniamo questa ed altre domande. Oggi siamo in grado di fornire ai nostri lettori una risposta.

Del Fondo sociale europeo destinato alla Sicilia alcune cose le conoscevamo già. Sappiamo da alcuni anni che 450 milioni di euro circa sono stati ‘parcheggiati’ al MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca). Soldi che dovrebbero ritornare in Sicilia con il cosiddetto ‘Piano Giovani’. Una stratagemma che ha consentito alla Regione di non rendicontare questa somme a Bruxelles.

Restano un miliardo e 600 milioni di euro circa. Di questa somma, al 31 dicembre dello scorso anno, sono stati rendicontati, a Bruxelles, circa 500 milioni di euro. A cui si aggiungono altri 350 milioni di euro rendicontati nei primi mesi di quest’anno.

Nel complesso, conti alla mano, la Regione ha rendicontato agli organismi comunitari una spesa di circa 850 milioni di euro. Tolti i 450 milioni del MIUR, restano da spendere – e da rendicontare – entro il 31 dicembre del prossimo anno circa 750 milioni di euro circa.

Questi i conti. Ora proveremo ad analizzare la ‘qualità’ di questa spesa. Per capire come e dove sono stati spesi i soldi del Fondo sociale europeo certificati a Bruxelles.

Per l’assistenza tecnica sono volati via 2,5 milioni di euro. E già qui ci dobbiamo porre alcune domande: quest’attività è stata proficua? E chi sono i soggetti che hanno utilizzato questi fondi? Seguendo quali criteri? A queste domande noi non siamo in grado di rispondere. Dovrebbe essere l’Amministrazione regionale – e segnatamente i dipartimenti regionali Lavoro, Famiglia e Formazione professionale – a fornire le risposte.

Poi troviamo la dizione “Attività formative“, con la spesa di un milione di euro.

Quindi l‘Avviso 1: inclusione sociale 20 milioni di euro; Comuni 7 milioni di euro (dipartimento Famiglia).

Avviso 2: altri 6 milioni di euro al dipartimento Famiglia.

Avviso 6: 20 milioni di euro per la formazione professionale.

Avviso 18: aiuti all’occupazione, 3 milioni di euro (dipartimento Lavoro).

Azione 1.1: azioni di orientamento al lavoro rivolte ai giovani al termine  del percorso scolastico: 45 milioni di euro (dipartimento Lavoro).

Attuazione del sistema regionale integrato – Misure politiche attive del lavoro (Sportelli multifuzionali): 70 milioni di euro (dipartimento Lavoro).

Piani integrati formativi e scolastici: 1 milione di euro (formazione professionale).

Piani integrati formativi e scolastici disabilità e rischio: 7 milioni di euro (formazione professionale).

Avviso 19 del 2011: 13 milioni di euro (formazione professionale).

Avviso 20 del 2011: 200 milioni di euro (formazione professionale).

Avviso 8 del 2011 (vaucer): 300 mila euro (formazione professionale).

Avviso 2 del 2011 (disagio e inclusione sociale): 3 milioni di euro (dipartimento Famiglia).

Master universitari II livello: 2,5 milioni di euro (formazione professionale).

MIUR: 60 milioni di euro.

Asse 4 Miur: 13 milioni di euro.

Rafforzamento istruzione permanente: 2 milioni di euro (formazione professionale).

Azioni educative e di promozione della legalità: 10 milioni di euro (formazione professionale).

Sostentamento scolastico per gli studenti stranieri: 3 milioni di euro (formazione professionale).

Che dire di questi dati? La prima considerazione è che la parte del leone – ma questo lo sapevamo già – la fa l’Avviso 20 del 2011. La spesa certificata, come già accennato, ammonta a circa 200 milioni di euro. E’ probabile che, entro il prossimo anno, si arrivi a 287 milioni di euro circa. Somma che, nel progetto originario avrebbe dovuto coprire la prima annualità.

Il secondo dato che salta agli occhi è il ruolo del MIUR. Abbiamo già detto del ‘parcheggio’ di 450 milioni di euro che stanno ritornando in Sicilia – così almeno dovrebbe essere – con il ‘Piano giovani. Colpisce il fatto che il MIUR ritorni prima con circa 60 milioni di euro e poi con altri 13 milioni di euro. Ciò potrebbe significare che, per utilizzare queste risorse finanziarie, la Regione siciliana ha bisogno della ‘sponda’ di questo Ministero.

 

 

 

Redazione

Recent Posts

Inchiesta Sanità a Catania, Il verdetto solo dopo le elezioni europee. Legittimo impedimento per Razza

Vorrei ma non posso. Bisognerà aspettare il prossimo 18 giugno per avere un verdetto- o…

7 ore ago

Almaviva, incontro al Mimit. I sindacati: «Ancora nessun risultato ottenuto»

Si è svolto l'incontro al Mimit per analizzare lo stato di avanzamento sul piano di…

10 ore ago

Catania, calamari trattati con candeggina sequestrati alla Pescheria

Alcuni calamari che emanavano un forte odore di candeggina sono stati rinvenuti a carico di…

10 ore ago

Motociclo finisce dentro una buca, morto un 39enne a Palermo

Un uomo di 39 anni, Samuele Fuschi, è morto in un incidente stradale in viale…

11 ore ago

Terza edizione del master Terna-UniPa per la transizione energetica: 19 posti, con certezza di assunzione in Sicilia

Diciannove possibilità di formazione, per altrettanti posti di lavoro. Garantiti in Sicilia. È la formula…

11 ore ago

Comunali Aci Castello, festa in una sede del Comune tra arancini e santini elettorali. «Valutiamo esposto in procura»

Un gruppo di persone, quasi tutte anziane, immortalato all'interno dei locali dell'ex stazione di Cannizzaro,…

11 ore ago