Fondazione Èbbene e Milan insieme per Sport in all Progetto di inclusione per i quartieri etnei a rischio

Per il secondo anno consecutivo la fondazione Milan sceglie la Sicilia per promuovere, insieme alla fondazione Èbbene, il programma nazionale di sport integrato Sport in all. In questa edizione è stata Catania ad aprire le porte al progetto, scegliendo il quartiere di San Cristoforo come luogo per promuovere l’iniziativa. L’evento inaugurale si è svolto al centro di prossimità della Fondazione Èbbene, Spazio 47, cdove da qualche mese è stato avviato un polo educativo e aggregativo per le famiglie del quartiere. Il cuore di San Cristoforo è stato protagonista di una staffetta di attività sportive, con l’obiettivo di rigenerare le periferie e accompagnare bambini e giovani alla crescita di un ambiente armonioso, fatto di rispetto delle regole e crescita tra pari.

Con la presenza del segretario generale della fondazione di A.C. Milan Rocco Giorgianni, del sindaco di Catania Salvo Pogliese, l’assessore ai Servizi Sociali Giuseppe Lombardo e del presidente della fondazione Èbbene Edoardo Barbarossa, protagonisti indiscussi sono stati i bambini che hanno sperimentato il valore dello sport. Le attività sono state svolte in un campetto appena realizzato, a dimostrazione di come lo sport sia per tutti. Sport in all a Catania è stata anche un’occasione per le due fondazioni di dare vita, insieme all’amministrazione comunale, di nuove possibilità di sostegno a progetti di inclusione nei quartieri a rischio e la costruzione di un piano per la riqualificazione di un’area a San Cristoforo. 

Stamattina proseguirà la visita di Giorgianni a Catania. Il rappresentante del Milan farà tappa al polo educativo villa Fazio, bene confiscato alla mafia, dove i bambini del centro e di San Cristoforo si misureranno in un torneo di calcio. «Siamo orgogliosi che la fondazione Milan abbia scelto nuovamente Èbbene – dichiara Edoardo Barbarossa – per promuovere Sport for All, soprattutto nelle periferie. Siamo certi che lo sport sia uno dei principali strumenti di inclusione soprattutto perché intercetta il bisogno dei bambini di stare insieme in gruppo e delle famiglie, soprattutto quelle più fragili, di essere accompagnate nella crescita educativa dei loro figli attraverso azioni messe in campo con iniziative che abbattono ogni limite e rafforzano il valore umano».

L’iniziativa è organizzata in collaborazione con i Centri di Prossimità Mosaico e Spazio 47, dal Consorzio Sol.Co. Rete d’Imprese Sociali Siciliane, dalla Cooperativa sociale Team- Ti Educa a Migliorare e dall’associazione C’era Domani Librino.

Redazione

Recent Posts

Mafia, il Riesame annulla le condanne per riciclaggio di undici imputati ritenuti vicini a Messina Denaro

Tutte annullate le undici misure cautelari che, su richiesta della Procura di Palermo, il gup ha…

8 ore ago

La festa per l’ambiente in piazza a Grammichele. Kalat Ambiente: «Arte e sport per sensibilizzare i giovani»

Una festa di colori ha animato la mattinata della piazza centrale di Grammichele, in provincia…

9 ore ago

Incidente sul lavoro di Casteldaccia: l’operaio ferito non è più in pericolo di vita

È fuori pericolo l'operaio ferito nell'incidente sul lavoro di Casteldaccia. Il personale medico del Policlinico…

10 ore ago

Autorizzato l’elettrodotto Sicilia-Tunisia: cavo sottomarino da 220 chilometri «per un sistema elettrico sicuro e sostenibile»

Un collegamento sottomarino per ottimizzare le risorse energetiche tra Europa e Nord Africa. È quello…

11 ore ago

Allarme bomba a Palermo: chiuso il tratto finale di via della Libertà

Chiusa per un allarme bomba la parte finale di via della Libertà, nel centro di…

11 ore ago

Palermo, chiesti dodici anni di carcere per neuropsichiatra accusato di violenza sessuale su pazienti

Dodici anni e mezzo è la condanna chiesta per il medico neuropsichiatra Marcello Grasso, imputato in…

13 ore ago