Dopo i danneggiamenti alla porta Ferdinandea i ceri accesi per la festività di Sant’Agata hanno distrutto un maxi schermo posizionato in piazza Stesicoro. Il display si trovava a ridosso di un’area transennata, e ricoperta di segatura, appositamente dedicata all’accensione delle torce. A quanto pare le fiamme, complice il vento di ieri sera, hanno raggiunto lo schermo e l’apparecchiatura elettronica. Distrutti anche i lampioni e le insegne turistiche poste all’ingresso dell’anfiteatro romano. Le altre zone predisposte per l’accensione dei ceri si trovano nei pressi del civico 27 di via Cardinale Dusmet, nello slargo tra via Caronda, via Fondaco e via Canfora e infine a piazza Cavour, meglio nota come piazza Borgo. Nel resto della città, invece, vige l’ordinanza comunale che, soltanto sulla carta, vieta l’accensione dei ceri. Il documento, non è un mistero, viene emanato soltanto per evitare responsabilità dirette nel caso di incidenti. Da ieri pomeriggio diverse strade sono state ricoperte di segatura per assorbire la cera dei torcioni.
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