Un altro capitolo della telenovela che riguarda l’ex polo industriale Fiat, ora ex Blutec di Termini Imerese sta per essere scritto. Stamattina a Roma al ministero delle Imprese e del Made in Italy, si è tenuto il tavolo tecnico che si concentra sulla possibilità di riconvertire il sito, in amministrazione straordinaria. Presenti anche la ministra del Lavoro Marina Elvira Calderone e il ministro Adolfo Urso, oltre che la sottosegretaria Fausta Bergamotto, i commissari straordinari e le parti coinvolte, dalla Regione all’Autorità portuale.
In pole position per il futuro del sito ex Blutec, il progetto presentato dalla Pelligra Holding Italia, che fa capo all’imprenditore italo australiano Ross Pelligra, presidente del Catania calcio, che prevede l’assunzione di 350 dipendenti con garanzia di impiego per almeno i prossimi due anni. Gli ulteriori lavoratori, avrebbe detto ancora il ministro Urso, potranno beneficiare della Naspi (nuova assicurazionesociale per l’impiego) per il prossimo biennio e di un successivo intervento di accompagnamento alla pensione anticipata. Secondo Urso, così il porto di Termini Imerese, da novembre, potrà diventare il principale porto commerciale della Sicilia occidentale, con lo spostamento delle attività di Msc (Aponte) da Palermo.
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