Etnacomics si è concluso domenica. E, senza dubbio, ha registrato ancora una volta un successo in termini di partecipazione ed entusiasmo da parte dei tanti appassionati che anche quest’anno hanno affollato i locali del centro fieristico delle Ciminiere. Oltre 73mila i visitatori, 285 espositori,170 ospiti e 73 editori. Questo il bilancio dell’evento, secondo i dati forniti dall’ufficio stampa della società che gestisce la fiera.
Ma, numeri a parte, chi ha avuto l’occasione di passeggiare tra i corridoi dei padiglioni ha potuto toccare con mano la portata della doppia operazione, culturale e imprenditoriale, messa in moto dagli organizzatori dell’evento. Ospiti internazionali, attori popolari, giochi in esclusiva e fumettisti di fama. Una vetrina di tutto rispetto per la città e per i tanti esercizi commerciali che, di riflesso, godono ormai da sei anni dei benefici del turismo dei comics. «L’evento costa quasi 500mila euro – dichiara a MeridioNews Antonio Mannino, responsabile di Etnacomics srl – incassiamo molto ma spendiamo anche moltissimo e non badiamo a spese per stand, ospiti e sicurezza».
Quest’anno, grazie al lavoro dello staff, i partecipanti hanno avuto la possibilità di incontrare artisti del fumetto come Jimmy Palmiotti e Amanda Conner, Esad Ribic, Simon Bisley, Alfredo Castelli, Ivo Milazzo e Giancarlo Berardi. Nell’area Japan hanno assistito alle opere di Yumiko Igarashi e Midori Harada. Per i più nostalgici anche un concerto di Cristina D’Avena.
Realizzata nei locali del centro fieristico polifunzionale delle Ciminiere, di proprietà della vecchia Provincia ora città metropolitana di Catania, la manifestazione è stata accolta positivamente dall’amministrazione comunale. Invitato dall’organizzazione, il primo cittadino Enzo Bianco, da ieri anche sindaco del nuovo ente, è salito sul palco durante la giornata di chiusura per porgere un saluto. «Etnacomics – ha commentato – fa bene al nostro turismo e alla reputazione della nostra città. L’evento movimenta un target di visitatori che trovano interessanti anche le altre attrattive offerte da Catania, dai suggestivi monumenti barocchi alla movida».
Un‘affinità, quella tra Palazzo degli elefanti e la società catanese – il Comune offre in modo gratuito il suo patrocinio – suggellata dalla decisione di devolvere una fetta dei proventi dell’usuale asta di beneficenza per «finanziare parte del progetto di riqualificazione del playground di piazza Nettuno a Catania». Un’area abbandonata da anni dalle diverse amministrazioni, oggi caratterizzata da mattonelle mancanti e aiuole desolate. Ma anche oggetto di numerose operazioni di riqualificazione del lungomare, poi fallite, da parte di diversi imprenditori catanesi. «Dopo diverse attività di beneficenza fatte in passato, quest’anno ho deciso di dedicare i proventi delle aste, circa 13mila euro, alla nostra città – spiega Mannino di Etnacomics -. Non abbiamo deciso noi su quale area intervenire, abbiamo scelto di devolvere la somma al Comune. Chiaramente staremo attenti che questi fondi vengano investiti nel mondo più efficiente possibile».
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