Domenica i campionati nazionali di marcia a Riposto Tra i partecipanti Rubino, bronzo ai Mondiali del 2011

Sul lungomare di Riposto si decideranno i nuovi campioni nazionali di marcia. L’evento, a cui parteciperanno atleti da tutta Italia, tra cui Giorgio Rubino, medaglia di bronzo ai Mondiali di Berlino 2011, si svolgerà domenica 1 febbraio, a partire dalle otto e mezza della mattina. E richiamerà molti appassionati di atletica leggera.

Stamani è stato presentato il Trofeo marcia invernale 2015 nella sala Vascello della cittadina ionica. «Abbiamo scelto Riposto – sottolinea Giuseppe Sciuto, tra gli organizzatori e presidente della scuola ASD di Atletica leggera di Catania – perché sin da subito si è mostrato particolarmente interessato e felice di ospitare l’evento». Che si preannuncia di alto livello, vista anche l’importanza che riveste in vista dei prossimi appuntamenti internazionali. «Servirà anche come selezione per i mondiali di atletica leggera che si svolgeranno a Pechino – continua Sciuto – L’hinterland catanese non ospitava un evento di questa portata da almeno vent’anni se non di più. Questa manifestazione sarà, inoltre, importante per rafforzare il rapporto tra gli organi istituzionali del territorio e la nostra associazione per promuove in futuro altre manifestazioni della stessa importanza».

L’evento, organizzato dalla Fidal, in collaborazione con la Scuola di Atletica Leggera Catania e il Comune di Riposto, coinvolgerà in tutto circa un centinaio di partecipanti. Ci saranno le quattro categorie tradizionali della marcia: 50, 30, 20 e 10 chilometri. 

Gli organizzatori rivendicano anche le positive ricadute turistiche sul territorio, con numerosi bed & breakfast pieni per ospitare non solo gli atleti ma anche i loro staff e i parenti. «Siamo orgogliosi di ospitare quest’importante evento sportivo – spiega l’assessore allo sport di Riposto, Antonio Di Giovanni – anche perché una gara di questa portata qui non si è mai tenuta. Tutta l’amministrazione ha dato la massima disponibilità e collaborazione alla Fidal per l’organizzazione dell’evento».