No al proscioglimento della giudice Maria Angioni nel processo per false informazioni al pubblico ministero legato a quanto raccontato dalla magistrata in merito al giallo della sparizione di Denise Pipitone. A rigettare la richiesta, che era arrivata dalla procura di Marsala, è stato il giudice di Marsala. Angioni è intervenuta con una lunga memoria in cui ha tentato di chiarire quanto accaduto l’anno scorso: a maggio era stata ascoltata dalla procura parlando di possibili falle nelle indagini sulla scomparsa della bambina; fatti ritenuti falsi e che le sono costati l’imputazione.
Oggi Angioni ha detto di essere stata condizionata da falsi ricordi e di essersene accorta una volta visionati i documenti dell’indagine. Ciò è bastato alla procura per chiedere il proscioglimento ma la giudice Giuseppina Montericcio ha deciso diversamente. Per quest’ultima, infatti, le parole di Angioni non equivalgono a una ritrattazione delle accuse e dunque il processo va avanti. L’anno scorso la magistata Angioni aveva affermato di essere sicura che Denise Pipitone sia viva e abbia una famiglia.
Ricorso respinto e condanna confermata. La quinta sezione della corte di Cassazione ha respinto il…
In Italia nel 2024 sono state investite e uccise 475 persone, cioè una ogni 18…
Padre e figlio arrestati per spaccio di droga. È successo a Palermo, dove un 48enne…
I fatti scatenanti risalgono allo scorso 20 giugno, quando nel quartiere Jungi di Scicli si…
Un'autodenuncia che sembrerebbe anche una richiesta d'aiuto. A Catania un 21enne è andato nel commissariato…
Migliorare la mobilità sostenibile, in una città in cui la strada da molti è ancora…