Slitta anche questa. Palermo-Potenza, recupero della gara valida per la seconda giornata del girone C del campionato di serie C in programma inizialmente al Barbera giovedì 29 dopo il rinvio dello scorso 3 ottobre in seguito ai casi di positività emersi nella squadra ospite, è stata rinviata a data da destinarsi. Sul proprio sito il Palermo ha preannunciato i contenuti del comunicato attraverso il quale la Lega Pro ha ufficializzato, poi, lo slittamento del match. «Preso atto dell’istanza documentale presentata dalla società Palermo ai sensi del punto 2 delle Disposizioni Gare Lega Pro – Emergenza Covid-19 di cui al Com. Uff. n.54/L del 6 ottobre 2020, considerato che, alla data odierna, ‘sono disponibili meno di 13 calciatori della rosa della prima squadra tra i quali almeno un portiere, che siano risultati negativi al virus Sars-CoV-2’, e in considerazione altresì della comunicazione dell’Azienda Sanitaria Provinciale – ASP Palermo Prot.n. 5253/DP/F3 del 21 ottobre 2020 nella quale si evidenzia che si è in presenza di un ‘cluster di infetti’ nella compagine sportiva palermitana, la Lega dispone che la gara Palermo-Potenza venga rinviata a data da destinarsi».
La frase clou della nota firmata dal presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, è «sono disponibili meno di 13 calciatori della prima squadra», chiave attraverso la quale si evince che il club rosanero è riuscito a fare passare la propria linea in merito alla interpretazione del regolamento legata all’inserimento in lista dei giovani di serie. Con i 4 baby aggregati alla prima squadra (in una lista da considerare in questo caso di 29 elementi) il Palermo avrebbe avuto ancora i numeri per disputare la partita. Senza i giovani in questione, alla luce dei nuovi casi di positività emersi nella giornata di ieri (in questo momento i positivi sono in tutto 19 di cui 15 giocatori), la squadra non raggiunge la soglia minima e, in base alle indicazioni del protocollo, non può giocare.
Diventano tre, a questo punto, le partite che la compagine di Boscaglia dovrà recuperare (quelle contro Turris, Catanzaro e Potenza) e, allo stato attuale – a dimostrazione di un’evoluzione degli eventi che rischia di diventare incontrollabile snaturando il calendario – non possono esserci certezze nemmeno per la disputa della sfida casalinga contro la Viterbese dell’1 novembre. Gara che i rosanero sarebbero in condizioni di giocare se i giocatori attualmente negativi (e che questo pomeriggio si sono allenati allo stadio agli ordini del tecnico in seconda Filippi) risulteranno negativi anche ai tamponi di domani e se i primi rosanero positivi (i nove di mercoledì scorso) al termine della quarantena previsto per l’antivigilia della gara risulteranno negativi al tampone a cui dovranno sottoporsi prima dell’eventuale test di idoneità propedeutico alla ripresa dell’attività agonistica. Nonostante l’emergenza Covid, che indubbiamente rappresenta un elemento frenante, la macchina organizzativa del Palermo resta comunque in movimento e il battesimo del nuovo Store allo stadio, spazio in cui sono in vendita tutti i prodotti ufficiali del sodalizio targato Hera Hora, ne è una conferma.
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