Sono tornati al lavoro già da stamattina gli 11 collaboratori del Cidma, il centro internazionale di documentazione antimafia di Corleone. Dopo un primo incontro segnato da un nulla di fatto tra il presidente del centro che è anche il sindaco di Corleone, Nicolò Nicolosi, adesso è stato trovato un accordo di massima che prevede anche l’apertura di un tavolo tecnico per garantire gradualmente sempre maggiori tutele ai lavoratori e la creazione di una short list, una sorta di graduatoria aperta, che terrà conto del livello di competenze acquisite e del numero di presenze.
Il Cidma per il territorio corleonese rappresenta un importante riferimento sia per quanto riguarda i temi della legalità e della lotta alla mafia che per il rilancio del turismo locale. «I ragazzi, che si sono spesi tanto per il centro in questi anni, hanno dimostrato di avere un notevole senso di responsabilità tornando al proprio posto di lavoro già da stamattina – spiega il segretario della Camera del Lavoro di Corleone Cosimo Lo Sciuto – Sono giovani che hanno acquisito grande professionalità dal 2016 a oggi e hanno portato il Cidma a raggiungere punte di eccellenza: ormai è conosciuto in tutto il mondo».
Le proteste dei giorni scorsi sono quindi scaturite dalla necessità per i lavoratori di ottenere ora maggiori tutele, ottenute in seguito all’incontro convocato ieri presso il Cidma tra il consiglio direttivo e Cgil Palermo e Nidil Cgil Palermo. Dopo la sospensione dei tour antimafia, l’iniziale sostituzione dei lavoratori ieri i sindacati hanno invece registrato l’apertura del presidente del Cidma, grazie alla quale è stato possibile trovare un accordo immediato sull’aumento della retribuzione e sull’istituzione di un tavolo tecnico che nelle prossime settimane definirà gli aspetti legati alla posizione lavoratori dei collaboratori. «Siamo soddisfatti dell’esito incontro – dichiarano Calogero Guzzetta, segretario Cgil Palermo e lo stesso Sciuto – I lavoratori avranno un beneficio economico immediato con l’aumento del 50 per cento delle provvigioni per i tour del sabato, della domenica e dei festivi oltre che con la costituzione di una graduatoria, che tenga conto dell’esperienza lavorativa maturata, e alla tipologia dei contratti di lavoro, aspetti di cui si discuterà al tavolo tecnico». Positivo anche il commento di Nidil Cgil Palermo. «Ottimi i segnali di apertura registrati – aggiungono il segretario generale Andrea Gattuso e Riccardo Marotta della segreteria Nidil – e siamo contenti dei primi risultati già ottenuti. Il nostro impegno proseguirà perché ci sono ancora altri passaggi da fare per garantire più diritti e più tutele a questi lavoratori attraverso un migliore inquadramento contrattuale».
In particolare al tavolo tecnico verranno studiate, compatibilmente con il bilancio del Cidma, nuove forme di tutele dei lavoratori che verranno inserite in modo graduale. Inoltre la creazione della short list aperta garantisce uno spazio anche per quei lavoratori che erano stati cooptati e che adesso hanno la possibilità via via di essere inseriti «Credo che la short list sia una garanzia non soltanto per i lavoratori ma anche per lo stesso centro», aggiunge il sindacalista.
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